Vicenza, uno sportello unico per le certificazioni anagrafiche e di stato civile

466
certificazioni anagrafiche

È operativo, al piano terra di Palazzo Uffici di Vicenza, lo Sportello unico per le certificazioni anagrafiche e di stato civile. L’ente – informa in una nota – punta a semplificare e rendere più efficiente l’erogazione del servizio da circa 6.700 accessi all’anno. Miglioramenti sono auspicati anche per il rilascio delle carte d’identità, che in questo periodo richiedono un tempo di attesa dai cinque ai dieci giorni, a fronte dei tre mesi riscontrati a giugno del 2022.

Nel 2023 sono state emesse dagli uffici 13.297 carte di identità elettroniche (cie) e 404 cartacee. Numeri in crescita se confrontati con il 2022 quando si è raggiunto il record di 12.623 cie e 429 documenti cartacei.

Con la costituzione dello Sportello unico per le certificazioni anagrafiche, che comprendono anche le autenticazioni di firma e di copie di atti, e di stato civile è stata rivista l’organizzazione del personale, superando la rigida distinzione tra dipendente dell’ufficio anagrafe e di stato civile. I due operatori, prima impiegati nei singoli uffici ciascuno con una sola funzione, sono stati delegati al rilascio di entrambe le certificazioni favorendo così una più facile turnazione in caso di malattia e ferie.

“Avere uno sportello unico per ottenere certificazioni anagrafiche e di stato civile è una scelta importante per la facilità di accesso ai servizi dei cittadini, per cui ci tengo a ringraziare gli uffici competenti che si sono prodigati per realizzarla”, ha commentato l’assessore ai servizi demografici Leonardo Nicolai.

Il comune di Vicenza ricorda che è possibile scaricare tutti i certificati anagrafici, senza la necessità di recarsi agli sportelli comunali, tramite il portale Anpr (www.anagrafenazionale.interno.it/servizi-al-cittadino/). Allo stesso modo, le certificazioni anagrafiche si possono scaricare autonomamente, per se stessi e la propria famiglia anagrafica, nel sito https://www.anagrafenazionale.interno.it/servizi-al-cittadino/, accedendo tramite Carta di identità elettronica o Spid.