Decine di persone sono state uccise e molte ferite nella calca provocata dall’aver udito degli spari e un’esplosione elettrica in una scuola della capitale dello Yemen, Sanaa, dove si erano riunite nella speranza di ricevere una donazione di beneficenza di circa 10 dollari che veniva distribuita dai commercianti per celebrare gli ultimi giorni della festività islamica del Ramadan.
Almeno 78 persone sono morte, mentre un’altra settantina è rimasta ferita. Secondo i testimoni, alcuni ribelli Houthi armati avrebbero sparato in aria nel tentativo di controllare la folla, colpendo apparentemente un cavo elettrico e facendolo esplodere: questo ha scatenato il panico e la gente, tra cui molte donne e bambini, ha iniziato a scappare.
I due commercianti che hanno organizzato l’evento sono stati arrestati ed è in corso un’indagine, secondo quanto riportato dal portavoce del ministero degli Interni dello Yemen in mano ai ribelli, Abdel-Khaleq al-Aghri, che ha descritto l’incidente come tragico, condannando la “distribuzione casuale” di fondi senza coordinamento con le autorità locali.
Gli Houthi, che controllano la capitale, hanno annunciato che pagheranno circa 2.000 dollari di risarcimento a ogni famiglia che ha perso un parente nella calca verificatasi nella capitale Sanaa, mentre i feriti riceveranno circa 400 dollari.
Fonte: The Vision
