Dopo il grande successo del primo appuntamento di Officine Aperte, che ha visto confrontarsi giovani sindaci ed amministratori comunali proveniente da tutta Italia, mancano ormai pochi giorni al secondo incontro dedicato alle Regioni, in questo momento al centro del dibattito pubblico.
Il voto in Umbria del 27 ottobre ha segnato una sconfitta storica per il centrosinistra, mentre il 26 gennaio 2020 si andrà a votare in Emilia Romagna, “regione rossa” per eccellenza, dove i sondaggi danno testimonianza di un vero e proprio testa a testa. Secondo molti commentatori ed esperti, il risultato emiliano romagnolo potrebbe avere un impatto molto forte anche sul governo nazionale, mettendo a serio rischio la tenuta del Governo. Ma le elezioni regionali sono ormai vicine anche in Veneto, visto che si terranno tra pochi mesi, probabilmente alla fine della prossima primavera.
Il secondo appuntamento del ciclo “Officine aperte, che si terrà giovedì 12 dicembre alle 20.45, avrà per titolo “Una generazione in Regione” e vedrà la presenza di alcuni tra i più importanti giovani amministratori impegnati oggi nelle Regioni italiane: Enrica Onorati (assessore regionale in Lazio), Tommaso Bori (consigliere regionale in Umbria) e Luca Garibaldi (consigliere regionale in Liguria), che discuteranno dei temi più caldi dell’attualità politica ma anche delle loro storie ed esperienze personali. La sede dell’incontro sarà il Centro Ottorino Zanon, in via Mora 53 a Vicenza.
Prima del dibattito, ci saranno l’analisi politica di Giovanni Diamanti, co-fondatore di YouTrend, che offrirà una panoramica sulla situazione politica nelle 20 regioni italiane e l’intervento di Stefano Fracasso, consigliere regionale del Veneto.
“Non a caso il secondo incontro di Officine Aperte è dedicato proprio alle Regioni – spiega Giacomo Possamai, che coordinerà la serata – ‘Officine Aperte – Una Generazione in Regione’ ci consentirà di confrontarci con assessori e consiglieri di diverse regioni sulla situazione politica nazionale e dei territori, a partire dal tema caldo dell’autonomia. La rassegna di Officine Aperte nasce come occasione di confronto ed incontro tra storie e realtà diverse. L’idea di fondo è che serva alzare lo sguardo, creare legami e relazioni, conoscere ed approfondire le esperienze degli altri, imparare dalle loro vittorie e dalle loro sconfitte. La sfida per le regionali in Veneto è difficile e tutta in salita e stiamo rischiando ancora una volta di non farci trovare pronti: anche qui c’è una nuova generazione che vuole dare il suo contributo””.
“Cos’è successo davvero in Umbria, dove l’onda salvininana un mese fa ha strappato al centrosinistra una regione che non aveva mai perso? – chiede Giovanni Diamanti, co-fondatore di YouTrend – Com’è riuscito Nicola Zingaretti a vincere in Lazio, nello stesso giorno in cui il centrosinistra perdeva rovinosamente le elezioni politiche? Quali prospettive ha la Liguria, regione “laboratorio” del centrodestra, dove il Presidente della Regione Giovanni Toti ha evidenti aspirazioni nazionali? Sono solo alcune delle domande a partire dalle quali ragioneremo con i nostri ospiti giovedì prossimo, in un momento di svolta della politica italiana”.
“Il Veneto è una ragione chiave nello scacchiere nazionale ma in questi ultimi dieci anni si è sempre più isolato dal resto d’Italia – spiega Stefano Fracasso, consigliere regionale – Riprendere il filo del dialogo con le altre regioni italiane è fondamentale, non solo per costruire una campagna elettorale ma per dare una prospettiva al nostro territorio. Noi stiamo già mettendo in campo una serie di idee, a partire dal dossier sul Veneto 100% sostenibile lanciato nelle scorse settimane, che parlano in primis alle nuove generazioni, particolarmente sensibili a questi temi: avere con noi giovani rappresentanti istituzionali di tre diverse regioni d’Italia sarà l’occasione anche per confrontarsi su questo”.
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