Una mostra presepi unica nella nostra città, che si dispiega fra elementi etnici, naturalistici, luci e colori. E’ quella che propone la Casa dei Padri Saveriani in viale Trento 119 a Vicenza e giunta quest’anno alla diciannovesima edizione.
Numerosi presepi presenti nella mostra sono costruiti su “socche” di legno e le statuine hanno caratteristiche etniche. La mostra si estende anche al chiostro. All’interno dell’Istituto spicca il presepe “del Terzo Millennio” fatto di damigiane colorate e illuminate, che rappresentano i pianeti del nostro Sistema Solare. Al centro c’è il pianeta Terra con Gesù Bambino sopra, illuminato da un’astronave.
“La mostra rappresenta la mondialità dei presepi provenienti dalle nazioni dove i missionari operano (Asia, Africa, Europa , Americhe…)- spiega Padre Vincenzo Asolan-. Nell’anno in cui festeggiamo i 100 anni dell’arrivo dei Padri Saveriani a Vicenza, possiamo dire che il Cristianesimo si è evoluto, non è più solo “europeo”, tanto che i presepi rappresentano la nascita di Cristo a seconda di costumi e tradizioni di ogni nazione del Mondo!”.
“I presepi possono essere venduti e il ricavato quest’anno andrà alla nazione del Mozambico, martoriata da un ciclone lo scorso maggio- continua Padre Vincenzo-. Il presepe di per sé rappresenta il simbolo dell’aiuto alle persone bisognose. Con questo progetto vogliamo aiutare i nostri confratelli che operano in Mozambico per la ricostruzione dei disastri dovuti alle inondazioni”.
Padre Vincenzo spiega anche che in Mozambico ci sono distanze enormi, anche per raggiungere le scuole e che l’Istituto Saveriano di Vicenza per le Missioni Estere si adopera per dare una mano concreta all’istruzione dei ragazzi, alla costruzione di scuole, alla ricostruzione di case.
La mostra è visitabile tutti i giorni fino al 12 gennaio dalle ore 9 alle 12 e dalle 15 alle 18, a ingresso libero.
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