Una newsletter per gli amministratori comunali, mille destinatari. Rucco: “Informiamo sulle nostre attività”

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Rucco, presidente della Provincia
Rucco, presidente della Provincia

La Provincia di Vicenza apre un filo diretto con i 114 Comuni del territorio. E’ stato spedito in questi giorni il primo numero di una newsletter che ogni due mesi aggiornerà sindaci, assessori e consiglieri comunali sulle attività e sulle opportunità che offre la Provincia. Quasi mille i destinatari, che aumenteranno quando tutti i Comuni vicentini avranno comunicato gli indirizzi e-mail dei propri amministratori. A questi si aggiungono Upi (Unione Province Italiane) nazionale e regionali.

“E’ la prima iniziativa simile in Italia -afferma il presidente Francesco Rucco- e rientra nella volontà della Provincia di avere un dialogo aperto, trasparente e diretto con i propri Comuni, nella logica della Casa dei Comuni. Dopo la riforma Delrio le Province sono diventate ancor più un riferimento sovracomunale, mettendo a disposizione le proprie risorse umane e strumentali per offrire ai Comuni servizi che difficilmente potrebbero essere gestiti da ognuno singolarmente. In questo modo non ci sono cittadini di serie A e di serie B, ma a tutti vengono offerti gli stesi servizi di qualità, sia a quelli di grandi dimensioni che a quelli piccoli che nel vicentino sono davvero tanti.”

E tanti sono anche i servizi che la Provincia offre. Solo per fare qualche esempio, l’avvocatura unica mette a disposizione l’ufficio legale, la stazione unica appaltante si occupa di gare dall’indizione all’aggiudicazione. E poi c’è la Rete delle Biblioteche Vicentine coordinate dalla Provincia, il Patto Territoriale del Lavoro, l’organizzazione di destinazione turistica (Ogd) costituita dalla Provincia.

“Obiettivo della newsletter -sottolinea Rucco- è di informare gli amministratori locali sulle nostre attività, perché ne colgano il beneficio a vantaggio dei cittadini. Senza dimenticare che sia il presidente sia i 16 consiglieri delegati sono stati eletti in Provincia proprio dagli amministratori comunali, per cui è per noi un obbligo morale e istituzionale informare su quanto facciamo, dove investiamo, come spendiamo.”

Il primo numero è di presentazione, con focus su un bilancio triennale di previsione fatto di oltre 45 milioni di euro di investimenti in edilizia scolastica, viabilità, difesa del suolo oltre a 12 milioni di euro di contributi ai Comuni per progetti e opere negli stessi ambiti. Il prossimo numero uscirà in aprile e parlerà, tra l’altro, di ambiente.