“Una piazza per l’Europa”, il 15 marzo a Piazza del Popolo a Roma: anche Giovanni Rolando e Laura Puppato per un’Unione più forte

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Una piazza per l'Europa
Una piazza per l'Europa

Sabato 15 marzo, Piazza del Popolo a Roma sarà il cuore pulsante di una manifestazione senza precedenti: “Una piazza per l’Europa”, che molti hanno ribattezzato “O si fa l’Europa o morte“. L’evento, nato da un’idea del giornalista Michele Serra, invita cittadini e istituzioni a scendere in piazza sotto un’unica bandiera, quella blu dell’Unione Europea, per ribadire l’importanza di un’Europa unita e solidale (Eunews).

Fiorenzo Donadello e Giovanni Roalndo continuano a manifesatre in Sala Bernarda per la tangenziale di Vicenza
Fiorenzo Donadello e Giovanni Roalndo continuano a manifesatre in Sala Bernarda per la tangenziale di Vicenza

L’iniziativa ha raccolto numerose adesioni, tra cui ci piace evidenziarne alcune, a livello locale e regionale, ad esempio quella di Giovanni Rolando, già consigliere comunale di Vicenza e regionale, attualmente membro del direttivo cittadino del Partito Democratico. Rolando sottolinea l’importanza di partecipare senza simboli di partito, portando solo la bandiera europea, per promuovere un’Europa più unita e forte. Egli auspica che anche il comune di Vicenza e altri comuni vicentini seguano l’esempio dei tanti sindaci che hanno già aderito a “Una piazza per l’Europa”, invitando tutti coloro che si sentono europei a unirsi alla manifestazione (clicca qui sul portale web del Comune di Roma per aderire).

Laura Puppato ex senatrice dem su Musk
Laura Puppato, già senatrice dem

Anche Laura Puppato, già sindaco di Montebelluna, consigliere regionale del Veneto e senatrice della Repubblica, ha annunciato la sua adesione e la sua partecipazione diretta all’evento “Una piazza per l’Europa”. Puppato evidenzia l’importanza di sostenere un’Europa pacifica e solidale, fondata su forti ideali democratici, sottolineando la necessità di scelte decisive, come la creazione di un’Europa federata capace di politiche comuni e condivise, a partire da una difesa comune che, se coordinata, renderebbe l’efficacia difensiva molto più potente.

La manifestazione del 15 marzo rappresenta un momento cruciale per tutti coloro che credono in un futuro europeo più coeso e solidale, dove la collaborazione tra i popoli sia la base per affrontare le sfide globali.