Villa D’Este di Cernobbio, scrive nella nota che pubblichiamo Antonio Mori, candidato alle Regionali in Veneto a Vicenza per Fratelli d’Italia, ha ospitato nei giorni scorsi la 46. edizione del Forum Ambrosetti 2020, dedicata a “Lo scenario di oggi e di domani per le strategie competitive” e in quest’occasione si è non solo affrontato il tema della ripresa economica post Covid, ma anche quello sulla necessità e la volontà di reagire. È stato sottolineato a più riprese come le nostre imprese siano a rischio: “l’ultimo report del centro studi Ambrosetti evidenzia come la perdita di fatturato per il prossimo anno, nella peggiore delle ipotesi, potrebbe giungere addirittura al 29%. Solo nel 2021 si potrà immaginare una parziale ripresa – sempre che l’Italia non sia colpita da una seconda ondata del Covid – e comunque purtroppo, molte imprese, già oggi in drammatica crisi di liquidità, non riusciranno a sopravvivere così a lungo”.
Antonio Mori, candidato alle Regionali in Veneto, a Vicenza, per Fratelli d’Italia ha le idee chiare in proposito e prende spunto dagli ultimi dati: “Le imprese sono la spina dorsale del nostro tessuto economico e sociale e per questo dobbiamo prendere immediatamente misure concrete e strutturali per affrontare la “desertificazione” che il Coronavirus ha causato, soprattutto per le PMI; dobbiamo trovare in coda a questa triste pagina di storia la forza per rialzarci”.
L’esempio della nostra regione è lampante: “In Veneto, come ben sappiamo, e come accade spesso, abbiamo preceduto gli altri nell’avviarci su questo percorso: penso al fondo di 20 milioni messo a disposizione dalla Regione, e da Luca Zaia, per le imprese nei settori del commercio al dettaglio, somministrazione e servizi alla persona. Penso, ancora, ai 3,5 milioni messi a disposizione delle aziende dalla Camera di Commercio di Vicenza. Ritengo che questa sia la strada giusta: non solo dobbiamo continuare, ma dobbiamo andare oltre: personalmente ho le idee abbastanza chiare, e so di cosa parlo, lavorando da tempo con le imprese”.
Fatti e non parole per Antonio Mori che evidenzia subito tre punti chiave “Ho in mente tre punti che dovremmo portare avanti, a livello regionale e nazionale a cominciare da una moratoria per azzerare o almeno ridurre l’Imposta sul reddito delle società per il 2020 e 2021. Oltre a questa sarebbe importante concretizzare una liberalizzazione, semplificare cioè l’apertura e l’esercizio delle attività, eliminando il più possibile ogni forma di autorizzazione e controllo preventivo, per lasciare spazio alle sole verifiche successive. Credo che più di tutto sia utile, e necessario dialogare. Occorre riunire attorno a un tavolo le istituzioni e tutte le forze produttive del territorio, per individuare assieme problemi e soluzioni, con una strategia condivisa, che parta dalle esigenze reali delle persone e delle imprese per costruire le risposte politiche”.
L’articolo Una politica per le imprese, Antonio Mori (candidato in regione Veneto lista Fratelli d’Italia): servono proposte per uscire dalla crisi proviene da Parlaveneto.