Una serata contro la violenza sulle donne, Loredana Zanella: “violenza fisica è solo punta iceberg”

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La regione Veneto mette in campo quasi 5 milioni e mezzo per contrastare la violenza sulle donne (foto d'archivio)
Violenza sulle donne (foto d'archivio)

Una serata di musica e riflessioni contro la violenza sulle donne Giovedì 28 novembre ore 20.30 al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza

La violenza sulle donne finirà quando tutti ci crederemo. Ne è convinta la Commissione Pari Opportunità della Provincia di Vicenza, che per sensibilizzare sul tema propone una serata dal titolo “Niente cambia se non cambi niente”, organizzata in collaborazione con la Consigliera di Parità e la Provincia di Vicenza.

L’appuntamento è giovedì 28 novembre alle 20.30 al Ridotto del Teatro Comunale di Vicenza, messo a disposizione dall’assessorato alle Pari Opportunità del Comune di Vicenza grazie all’assessore Valeria Porelli.

Sul palcoscenico ci sarà l’orchestra giovanile vicentina Ensemble Neuma che proporrà musiche di film intervallate da letture sulla violenza di genere e dalla testimonianza diretta di una rappresentante di una casa rifugio vicentina che racconterà il delicato lavoro di chi ogni giorno si trova a ricucire ferite di donne maltrattate e costrette ad allontanarsi da uomini violenti.

“Una testimonianza che abbiamo fortemente voluto -commenta la Presidente della Commissione Pari Opportunità provinciale Loredana Zanella– e che ci aiuterà a capire quante e quali sono le diverse forme di violenza a cui tante donne sono sottoposte: violenza verbale, sottomissione, controllo, gelosia esasperata. Perchè la violenza fisica è solo la punta di un iceberg che si chiama discriminazione di genere, che inizia dalle piccole cose, a scuola e al lavoro.”

E proprio dalla scuola arriva un monito che si rivolge a tutti: “Niente cambia se non cambi niente” è il titolo della serata ma è anche lo slogan ideato lo scorso anno dalla Consulta degli Studenti della provincia di Vicenza all’interno del progetto della Commissione Pari Opportunità della Provincia a cui hanno aderito 23 istituti scolastici. “E’ uno stimolo a darci tutti da fare -spiega Zanella- perché nessuno più taccia, si giri dall’altra parte, faccia finta di niente. Dobbiamo cambiare tutti assieme, nella quotidianità, perché solo così riusciremo a sconfiggere davvero la violenza sulle donne e a rendere inutile una giornata che ci ricorda invece quanta strada ci sia ancora da fare.”

La serata è a ingresso libero. Sarà raccolta un’offerta interamente destinata alle Case Rifugio della provincia di Vicenza. “Le case rifugio -conclude Francesco Enrico Gonzo, consigliere provinciale con delega alle Pari Opportunità- rappresentano il primo presidio per donne che vogliono ripartire  ricostruendosi una vita. Spetta poi alla comunità, a tutti noi, restituire loro libertà e dignità, dimostrando che sì, uomini e donne sono diversi, ma di una diversità che arricchisce.”