Ungheria, Primo Mastrantoni (Aduc): torna sotto l’ombrello vaccinale dell’Unione europea

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Orban torna a casa. Così possiamo riassumere la decisione dell’Ungheria di rientrare nel programma di approvvigionamento dei vaccini della UE, ordinando 9,5 milioni di dosi di vaccino Pfizer.
In passato l’Ungheria aveva deciso di non aderire ai programmi europei e di puntare sul vaccino russo Sputnik e su quello cinese Sinopharm che, però, non sono riconosciuti dall’EMA, l’agenzia europea del farmaco.

Ricordiamo che, a maggio scorso, l’Ue aveva stipulato un contratto con Pfizer per l’acquisto aggiuntivo di 1,8 miliardi di dosi di vaccino, che rientrava nel terzo programma comunitario di acquisti per tutti gli Stati membri della Ue. A questo programma si era sottratta l’Ungheria che ora fa marcia indietro.

L’Ungheria è il paese della Ue che ha tra i più alti indici di morti per milione di abitanti: 4. L’Italia ne ha 2,2, la Germania 1,3, la Francia 1,8.

Il premier ungherese Orban si è accorto, in ritardo, di una tragica realtà.

 

Primo Mastrantoni, Aduc