Unicredit deposita in Consob l’offerta per Banco Bpm

84

(Adnkronos) – Unicredit ha depositato il documento di offerta relativo all'offerta pubblica di scambio volontaria totalitaria sulla totalità delle azioni ordinarie di Banco Bpm. Quale corrispettivo dell'offerta, si legge nella nota dell'istituto di credito, "l'offerente riconoscerà 0,175 azioni ordinarie di UniCredit di nuova emissione, prive del valore nominale, aventi godimento regolare e le stesse caratteristiche delle azioni ordinarie di UniCredit, già in circolazione alla data di emissione, che saranno quotate su Euronext Milan, sul mercato ufficiale della Borsa di Francoforte, gestito da Deutsche Boerse Ag, nonché sulla Borsa di Varsavia, per ogni Azione Bpm portata in adesione all'offerta".  Pertanto, per ogni 1.000 Azioni Bpm portate in adesione all'offerta "saranno offerte in concambio 175 azioni ordinarie dell'offerente di nuova emissione". Unicredit, inoltre, annuncia che oggi "ha provveduto a presentare alle autorità competenti le comunicazioni e/o le istanze e/o le pre-notifiche per le autorizzazioni richieste per l'offerta ai sensi della normativa applicabile".  L'offerta sarà promossa in Italia in quanto le Azioni Bpm sono quotate su Euronext Milano e sarà rivolta, senza discriminazioni e a parità di condizioni, a tutti i titolari di Azioni Bpm. "Il nostro focus è sempre rimasto l'attuazione della nostra visione, della nostra strategia e del nostro piano" dice Andrea Orcel, amministratore delegato di UniCredit. Le operazioni di M&A sono un potenziale acceleratore di crescita che aggiunge valore, ma solo se basate sui giusti parametri".  "Riteniamo che la nostra offerta agli azionisti di Bpm sia congrua, in quanto portante un premio pari a circa il 15-20% rispetto al prezzo dell'azione Bpm prima che fosse influenzato positivamente dall'offerta in corso su Anima e da ulteriori speculazioni riguardo a possibili operazioni di M&A". UniCredit, sottolinea ancora Orcel, "resta impegnata a mantenere il proprio approccio disciplinato all'M&A, secondo il quale ogni operazione deve dimostrare di avere un fit strategico e soddisfare o superare i nostri parametri finanziari di riferimento: deve creare valore per i nostri azionisti ed essere una alternativa preferibile al riacquisto di azioni proprie. Questi parametri devono essere soddisfatti affinché qualsiasi operazione sia considerata di successo". La nostra offerta di scambio, aggiunge, "attribuisce agli azionisti di Banco Bpm la possibilità di partecipare a una creazione di valore attraverso la realizzazione di efficienze e sinergie, beneficiando al contempo nel 2025 di un distribution yield due volte superiore, con la possibilità di incrementare tale differenziale in futuro. UniCredit sovraperforma e ci aspettiamo continui a sovraperformare rispetto a tutti i suoi concorrenti, grazie a una forte diversificazione geografica verso paesi attrattivi, ricavi di alta qualità, una superiore efficienza operativa e del capitale, nonché capacità di investimento, una posizione patrimoniale senza pari e la capacità di affrontare contesti incerti meglio di qualsiasi altro competitor". "Data la solidità del nostro approccio e il premio proposto e assumendo un contesto che rimanga invariato rispetto a quello esistente al momento dell’annuncio della nostra offerta, procediamo quindi alle condizioni proposte. Allo stesso tempo, siamo in continua discussione con tutti gli stakeholder", conclude l'amministratore delegato di Unicredit. —economiawebinfo@adnkronos.com (Web Info)