Unioni civili, la replica della Lista Rucco: “inquietanti sostenitori di Dalla Rosa”

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?Non basta  – esordisce in una nota la candidata consigliere della lista Rucco Sindaco, Simona Siotto – che il nostro candidato sindaco riconosca la sua disponibilità a celebrare le unioni civili come ha fatto in queste ore, dovrà anche chiedere il permesso alla candidata Cerasoli su quali siano i convegni gli incontri e, tra un po?, anche le persone da frequentare perché ha osato infrangere un dogma, che il riconoscimento delle unioni civili non appartiene solo alle sacre vestali della Sinistra?.

?E? inquietante quello che appare leggendo le dichiarazioni di certi ambienti che sostengono Dalla Rosa in questi giorni, che speriamo che non vinca le elezioni perché lo scenario che si prospetta è orwelliano?.

?Se hai un profilo social dovremo stare attenti ad ogni post perché i sorveglianti tutori del Pensiero Unico passeranno al setaccio ogni nostra manifestazione di pensiero, anche il compleanno dei nonni perché potrebbe contenere oscuri messaggi in codice, ma non provate a contestare i loro attacchi perché quella, al contrario, è parodia, è satira. Come diceva Totò ?Ma mi faccia il piacere?.? – prosegue Siotto – ?Se per caso il Centrosinistra continuerà a governare questa città dovremo presentare una qualche certificazione di autenticità di adesione alla scelta delle unioni civili, fare un corso prematrimoniale presso le sezioni di partito che ci elencherà la signora Cerasoli e attendere pazientemente il responso? E? irritante l?atteggiamento di questa candidata che aspirando al ruolo di consigliere comunale, dovrebbe prima di tutto condividerne le regole, la prima e più importante delle quali è il rispetto delle opinioni diverse dalla sua. Democraticamente invece ci spiega cosa può e cosa non può fare Francesco Rucco, in ossequio ai tre grandi dogmi della Sinistra: la (presunta e autodichiarata) superiorità morale, la (evidente) arroganza intellettuale e la solita, noiosa, doppia morale?