(Adnkronos) – “I dazi di Trump sono una strategia mirata a ottenere concessioni significative. Sebbene i negoziati siano ufficialmente diretti all’Unione europea, il vero obiettivo del Tycoon sembra essere quello di puntare sui singoli Stati membri. La sua intenzione è chiaramente quella di promuovere negoziazioni bilaterali, eludendo l’approccio unitario dell’Ue, per sfruttare eventuali divisioni e interessi specifici di ciascun Paese e ottenere condizioni più favorevoli per gli Stati Uniti”. Ad affermarlo a Adnkronos/Labitalia Lucio Miranda, presidente di ExportUsa (società di consulenza che aiuta le imprese italiane a entrare, con successo, nel mercato americano). Per Miranda, “è importante notare che i dazi non saranno applicati indiscriminatamente a tutti i settori, ma saranno selettivi, in base alla tipologia di prodotto e al Paese di origine”. “Inoltre, il rapporto privilegiato con il premier Meloni – sottolinea – offre all’Italia un’opportunità strategica, e creerà, ne siamo convinti, le premesse per una cooperazione più stretta tra i due Paesi”. “Gli Stati Uniti rappresentano un mercato interessante per aprire nuovi stabilimenti di produzione, ma va sottolineato che avviare una fabbrica non è un processo rapido: richiede tempo per analizzare il mercato, valutare quale Stato sia più conveniente per l’investimento, e costruire una solida base operativa che favorisca la crescita dell’impresa madre in Italia”, conclude. —lavoro/datiwebinfo@adnkronos.com (Web Info)
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