Vaccinazioni e Green Pass, per associazione Aduc è “un successo europeo”

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 Se ne parla solo a causa delle manifestazioni dei no-vax e no Green pass, ma le vaccinazioni coordinate a livello comunitario e il Green pass europeo sono stati fondamentali per la ripresa dell’economia devastata dalla crisi pandemica – afferma nel comunicato che pubblichiamo Primo Mastrantoni dell’associazione  Aduc (qui altre note Associazione per i diritti degli utenti e consumatori su ViPiu.it, ndr).

Un po’ di dati rendono l’idea:

a) Sono state consegnate dalla Commissione 750 milioni di dosi di vaccino ai 27 Paesi comunitari, con l’obiettivo di 1 miliardo di dosi a fine anno.

b) Gli Stati membri dell’UE hanno rilasciato oltre 591 milioni di Green pass (certificati COVID digitali dell’UE).

c) 43 paesi sono già collegati al sistema dell’UE: 27 Stati membri dell’UE, 3 paesi dello Spazio economico europeo (SEE), la Svizzera e altri 12 paesi e territori. In tutto, si sono rivolti alla Commissione 60 paesi terzi interessati ad aderire al sistema dell’UE.

d) Il settore del trasporto aereo ha tratto grande beneficio dal Green pass, divenuto operativo appena in tempo per il periodo di punta dei viaggi estivi. L’associazione Airports Council International (ACI Europe) ha riferito che nel luglio 2021 il volume totale dei passeggeri è più che raddoppiato rispetto al luglio 2020.

e) Il Green pass, che concerne la vaccinazione, il test e la guarigione in relazione al COVID-19, facilita la sicurezza dei viaggi per i cittadini ed è stato essenziale per sostenere il turismo europeo.

Il Green pass europeo è il risultato della iniziativa della Commissione europea del giugno scorso, che ha fissato rapidamente e con successo uno standard globale innovativo e rispettoso della vita privata.

Continuiamo a ripetere che ci vuole più Europa, per affrontare i problemi di oggi e del futuro. Ci vogliono gli Stati Unti d’Europa.

Primo Mastrantoni, Aduc