Valanga di Misurina: sei turisti travolti, un solo ferito. Plauso del presidente Zaia ai soccorritori

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valanga di misurina

Una valanga ha travolto a Forcella della Neve, nell’area del lago di Misurina, sulle alpi bellunesi, sei persone di cui uno solo è rimasto ferito. Lo riferisce oggi, martedì 2 aprile 20245, Ansa.

Lo smottamento sul gruppo delle Dolomiti Orientali è stato registrato dopo mezzogiorno ed è scattato subito l’allarme che ha coinvolto il Soccorso Alpino e l’elisoccorso dell’Usl 1 di Belluno.

Cinque turisti, seppur travolti dalla neve, sono usciti indenni, mentre uno ha riportato ferite, pare lievi, ed è stato portato all’ospedale bellunese in codice 2.

“Grazie all’intervento del personale del Soccorso Alpino e dell’Elisoccorso dell’Ulss Dolomitica, cinque turisti sono usciti indenni dalla valanga che si è verificata oggi nella zona del lago di Misurina e uno, ferito, ha avuto subito le cure necessarie raggiungendo rapidamente l’ospedale di Belluno. Non si può non esprimere gratitudine a tutti i soccorritori che quotidianamente, rischiando in prima persona, sono pronti a intervenire per rendere più sicure le nostre montagne”.

Così il presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia, assicura il suo apprezzamento per l’opera di Soccorso Alpino e Suem 118 che anche oggi sono riusciti a intervenire con efficacia dopo lo smottamento a Forcella della Neve sulle Alpi bellunesi.

Il bollettino della neve, emesso ieri dall’Arpav, prevede, per tutta la giornata di oggi, un pericolo valanghe ancora “forte” sulle Dolomiti e “marcato” sulle Prealpi. Probabilmente nella giornata di domani potrà scendere a “marcato” in entrambe le aree montuose. Ciò significa, comunque, che sono possibili ancora valanghe spontanee di neve bagnata e umida di fondo, anche molto grandi, lungo tutti i pendii ripidi in tutte le esposizioni. Le valanghe provocate potranno subire facili inneschi anche con debole sovraccarico in quota.

“In questa coda di stagione invernale sulle nostre montagne – conclude il Governatore – è bene essere responsabilmente informati sul meteo e sulla situazione nei luoghi che si frequentano. Soprattutto, in questi giorni, non è mai fuori luogo l’invito alla prudenza, all’accortezza e a rispettare quelle che sono le regole fondamentali, di buon senso prima di tutto, per la sicurezza di tutti: degli sportivi, delle altre persone e dei soccorritori, chiamati rimediare alla spregiudicatezza o l’impreparazione altrui nei pericoli”.