Valanghe, aperto il campo di addestramento Arpav

221

Dal 26 novembre sulle Dolomiti venete è aperto il campo di addestramento Arpav per l’addestramento nelle valanghe. L’apertura anticipata, in genere è attivo da fine dicembre, è stata decisa da Arpav per le abbondanti nevicate di novembre che hanno richiamato sulle Dolomiti venete gli amanti dello sci fuori pista, dagli escursionisti con le ciaspole agli scialpinisti.

Wilderness in inverno, i rischi delle valanghe. Sono in aumento gli appassionati della montagna invernale che scelgono itinerari diversi dalle piste da sci, alla ricerca della wilderness. Ma per affrontare gli ambienti più selvaggi, è necessaria una preparazione adeguata oppure bisogna affidarsi ad esperti, come le guide alpine o le associazioni CAI. Ogni anno sull’arco alpino italiano si registrano in media venti morti per valanga. Perciò è fondamentale, acquisire una preparazione nivologica, frequentando corsi di formazione; consultare il bollettino valanghe, per il Veneto c’è quello del Centro Valanghe di Arabba dell’Arpa Veneto. Inoltre è necessario esercitarsi nella ricerca in valanga. Si stima che nei primi quindici minuti il 90% delle persone, completamente sepolte dalla neve, sia ancora in vita, quindi agire in modo tempestivo e utilizzare correttamente l’ARTVA l’apparecchio di ricerca dei travolti in valanga, la sonda da valanga, e la pala è di fondamentale importanza. E questo è l’obiettivo del campo di addestramento.

Il campo di addestramento sulle Dolomiti venete. Il campo si trova sul Col Margherita, nella ski area del Passo San Pellegrino-Falcade, a 2300 metri di altitudine in una zona recintata, visibile dalla pista. Consente di esercitarsi in massima sicurezza nella ricerca con l’ ARTVA e perfezionare l’uso della sonda. Il funzionamento è semplice: nell’area sono stati nascosti sei trasmettitori, che simulano una “sepoltura” in valanga, singola o multipla. Una centralina di comando permette di sintonizzare vari livelli di difficoltà e procedere alla ricerca con il proprio ARTVA. Il campo è aperto non solo ai professionisti della montagna, quali Soccorso Alpino, Guide Alpine, Maestri di sci, scuole di sci alpinismo del CAI, ma a tutti i frequentatori della montagna invernale che vogliono collaudare la propria strumentazione e mettere in pratica le varie tecniche di ricerca per l’autosoccorso in valanga. Il sistema elettronico è stato predisposto dal Servizio valanghe del CAI ed è gestito da Arpav in collaborazione con la società impianti ski area SanPellegrino.

Per informazioni contattare il Centro Valanghe Arpav di Arabba alla mail cva@arpa.veneto.it oppure collegarsi al sito della ski area SanPellegrino www.skiareasanpellegrino.it