C’è anche Valdagno nella terza edizione del progetto ComuniCiclabili di FIAB – Federazione Italiana Ambiente e Bicicletta, entrando così di diritto nella rete dei comuni bike friendly d’Italia e conquistando i suoi primi due bike-smile.
L’edizione 2020, i cui riconoscimenti sono stati consegnati martedì mattina a Torino, conta un totale di 128 comuni aderenti, dai più popolosi ai più piccoli, tutti uniti nell’impegno rivolto alla promozione della mobilità slow.
Con Valdagno, la Regione Veneto vede salire a 21 i propri comuni aderenti. In questa edizione si sono aggiunti anche Breda di Piave (TV) e Mira (VE).
“Abbiamo scelto di aderire al progetto – spiega il Sindaco di Valdagno, Giancarlo Acerbi – per fare rete con altri comuni che, come noi, credono nella ciclabilità e su di essa investono. Questo riconoscimento ci conferma che stiamo procedendo sulla pista giusta, proponendo il nostro territorio come possibile meta cicloturistica. Non mancano infatti le opportunità di scoperta dei luoghi che ci circondano, tra storia, architettura, religione e natura.”
“La ciclabile Agno-Guà – è il commento dell’Assessore ai Trasporti, Ester Peruffo – è l’arteria della ciclabilità di valle. Diventa quindi primario il suo completamento a nord e, in parallelo, lo sviluppo di una rete di percorsi complementari in grado di spostare su due ruote le persone anche da est a ovest della valle e viceversa. Di pari passo vanno gli investimenti, già avviati da SVT, per la sostituzione del parco mezzi con autobus ecologici che ci permette di offrire ai cittadini un servizio pubblico efficiente e sempre più eco-friendly.”
“Quello sulla ciclabilità è un piano ampio – conclude l’Assessore all’Ambiente, Michele Cocco – su cui abbiamo messo in campo un progetto trasversale che coinvolge urbanistica, lavori pubblici, ambiente, ma anche Polizia Locale e scuola. Si tratta di un asset prioritario su cui questa Amministrazione crede e investe. Dimostriamo con i fatti l’impegno alla riduzione delle emissioni nocive in atmosfera che abbiamo preso con il PAESC di valle.”