Valdastico Nord, integrazione sulla Via. No A31: “collegamento con Trento lo vedranno i pronipoti…”

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Lo scorso 25 settembre – è scritto in una nota del Comitato No A31 – è stata pubblicata sul sito del Ministero dell’Ambiente una integrazione della documentazione relativa alla procedura di Valutazione di Impatto Ambientale del progetto della A31 Valdastico Nord. Si è quindi riaperta la possibilità di inviare osservazioni da parte del pubblico e dagli Enti, entro il 25 ottobre 2018.

La “Comunità Salviamo la Valdastico”, come già fatto in occasione della pubblicazione del progetto preliminare, redigerà e metterà a disposizione un sunto ed un fac-simile di osservazioni che chiunque potrà utilizzare, integrare ed inviare al Ministero dell’Ambiente.

Sono presenti diverse novità. In particolare appaiono, ad un primo esame, ridotte le piste e le aree di cantiere, che comunque rimangono incardinate in larga parte sulla viabilità locale e spesso in zone residenziali.

Sono previsti non più 1 ma 2 “campi base”, uno in zona Colombara come previsto, ed uno in zona Settecà.

Pare inoltre NON siano state accolte le richieste di variante del Comune di Cogollo, visto che “…non si è dato seguito alle richieste contenute nella nota dell?Amministrazione comunale, in quanto non sono pervenute indicazioni in tal senso dalle amministrazioni competenti alla conduzione della Valutazione d?Impatto Ambientale ed in quanto appare necessaria la verifica di compatibilità con le prescrizioni della delibera CIPE 21/2013 di approvazione del progetto preliminare”.

Di sicuro interesse le tempistiche previste dal Cronoprogramma:

  • per la sola galleria di Cogollo sono previsti 5,9 anni di lavori (“tempo complessivo di realizzazione stimato in 2.169 giorni naturali e consecutivi”) salvo imprevisti, in pratica 3 anni per ogni canna, più spiccioli;

  • minimo 12 mesi per l’ordine della fresa TBM (“Talpa”);

  • tempo totale per l’esecuzione dell’opera: 7,9 anni (2889 gg, comprensivi di progettazione esecutiva);

  • inizio progettazione esecutiva/espropri: ottobre 2020;

  • inizio lavori sulle “interferenze” (strade statali e locali, linee elettriche/acqua/gas): aprile/maggio 2021;

  • inizio lavori effettivi stimato: settembre 2022;

  • termine lavori previsto per 3° trimestre 2029 (quindi 3 anni dopo la scadenza teorica della concessione).

E’ chiaro che le problematiche di gestione dei cantieri saranno un problema delle attuali amministrazioni, di quelle successive e di quelle dopo ancora.

Si arriverebbe a fine 2029, ma solo per uscire a Casotto di Pedemonte. E il vantato collegamento con Trento?

Forse lo vedranno i nostri pronipoti, se mai si farà.

Particolarmente impattanti per il traffico locale, anche se solo temporanee, potrebbero essere le deviazioni/lavori previsti per la ss350 in zona Cogollo-S.Agata, Cogollo-Casale, Forni e Casotto, che potrebbero avere ripercussioni sugli assi viari Arsiero-Velo-Meda-Piovene, Seghe-San Giorgio-Meda-Piovene e Cogollo-Mosson-Caltrano.