“Con il decreto End of Waste, adottato dal Governo italiano, lo scorso 14 marzo, e notificato alla Commissione europea, si mette fine alla preziosa attività di recupero degli inerti in Italia, obbligando alla riapertura delle discariche e favorendo l’abusivismo e le organizzazioni malavitose”. Con queste parole il consigliere regionale del Gruppo Misto Stefano Valdegamberi, che aggiunge: “Il Veneto sta seguendo da anni la politica del recupero, obbligando anche l’uso degli inerti recuperati, nelle opere pubbliche e nelle produzioni di manufatti per l’edilizia”.
“Questo Decreto, sancirà la fine delle attività che consentono ogni anno di riciclare circa 40 milioni di tonnellate di questi rifiuti, obbligando al conferimento in discariche che non ci sono perché sono state progressivamente chiuse. È un passo indietro – afferma il consigliere – nella tanto sbandierata economia circolare che porterà all’aumento dei costi di smaltimento e al ritorno delle discariche abusive nel territorio. Inoltre, sarà favorita ancora una volta la criminalità organizzata”.
“Chiedo alla Regione, che mi risulta non sia stata coinvolta, di fare il possibile per bloccare questa assurda e incoerente legge. Ad oggi, secondo le stime, l’attuale percentuale di recupero di questi materiali, si aggira attorno al 75%, che potrebbe crollare al 10-15% a causa degli illogici e contraddittori parametri introdotti nella legge statale”, conclude Valdegamberi.
