Valle Agno, la Polizia Locale inasprisce i controlli: già 10 i denunciati

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Non si arresta l’attività del Consorzio di Polizia Locale Valle Agno. Oggi sono stati presentati i dati relativi alla prima settimana dopo l’entrata in vigore del Decreto del Presidente del Consiglio dei Ministri che ha di fatto allargato a tutto il territorio nazionale la zona rossa e disposto misure rigide per il contrasto del COVID-19.

Dall’11 al 17 marzo sono stati eseguiti controlli in un totale di 68 esercizi (bar, ristoranti, supermercati) presso i quali non è stato necessario emettere alcuna sanzione.
Più impegnativo, invece, il controllo di persone e mezzi per complessive 261 verifiche dalle quali si è reso necessario procedere a 10 denunce per violazione dell’articolo 650 del Codice Penale. 7 sono state le persone denunciate a Valdagno e tra queste 4 minori, 2 invece a Cornedo Vicentino e 1 a Castelgomberto.

Tutto il personale è operativo, con 7 mezzi in strada a cui si affiancheranno nei prossimi giorni anche due bici e due moto per i controlli lungo la pista ciclabile. Ad oggi si contano già 384 ore di pattugliamento del territorio svolte. Agli agenti si sono uniti nei giorni scorsi i volontari della Protezione Civile di Valdagno e quelli dell’Associazione Nazionale Carabinieri, con cui il Consorzio ha già in essere una convenzione per il supporto alle attività di monitoraggio del territorio. E se la Protezione Civile ha messo in strada due mezzi con altoparlante a Valdagno e Recoaro per diffondere un messaggio alla popolazione, l’ANC sta svolgendo lo stesso intervento con proprio mezzo a Cornedo, Castelgomberto e Monte di Malo.

“Dispiace essere costretti a procedere a sanzionare e denunciare – ha spiegato il Comandante, Daniele Vani – ma la situazione di grave emergenza sanitaria non ci permette più di andare per il sottile. Nella maggior parte delle infrazioni si tratta di giovani che insistono nel ritrovarsi per passare del tempo in compagnia o di persone che avanzano motivazioni non veritiere per spese urgenti o allenamenti irrinunciabili.”

E se da un lato anche nei prossimi giorni si intensificheranno i controlli a piedi e sui mezzi in transito, il dato emerso dalle rilevazioni Targa System parla di un calo drastico del traffico nei 4 comuni consorziati. I mezzi in strada in entrata e uscita dai territori comunali sono scesi del 60%, azzerati gli incidenti, fattore che ha permesso agli agenti e alle pattuglie in strada di concentrare ogni intervento sui controlli stradali, le verifiche di eventuali assembramenti in alcune zone e nei pressi dei supermercati.

Di contro, il comprensibile stato di preoccupazione della popolazione ha reso bollente il centralino del Consorzio.

“Abbiamo dovuto chiedere il supporto dei volontari della Protezione Civile – ha proseguito Vani – per permettere agli agenti di restare in strada. Contiamo una media di 150-200 chiamate al giorno, per lo più rivolte ad informazioni di base e chiarimenti sulle possibilità di spostamento.”

“Ringrazio tutto il personale del Consorzio di Polizia Locale – è il commento del Presidente del Consorzio, Michele Cocco – e anche i volontari della Protezione Civile, che ci stanno dando una grossa mano. L’impegno profuso da tutti è davvero encomiabile, in un momento delicato e anche con difficoltà operative davvero eccezionali. Adesso, in accordo con i Comuni e la Prefettura, aumenteremo ancora l’intensità delle verifiche, operando sia sulla sensibilizzazione, sia dove necessario procedendo a sanzioni e denunce. Nonostante i molteplici inviti fatti dal Governo e, sul territorio, dai Sindaci a rimanere a casa e a spostarsi solo per situazioni di estrema necessità, ci sono ancora alcuni che pensano che la cosa non li riguardi e questo non può essere tollerato, perché è in gioco la salute dell’intera comunità della valle dell’Agno.”