Ieri sono andato a passeggiare all’interno dell’Oasi naturalistico-didattica della Valletta del Silenzio – ci ha scritto oggi 27 agosto Antonio Maddalena fornendoci anche le foto – Una grossa quercia è stata abbattuta dal vento e la sua chioma ha completamente coperto alcuni posti da pic-nic che si trovano in prossimità dell’albero. I danni sono alquanto contenuti, però si nota che l’Oasi necessita di una maggiore cura e attenzione.
All’inizio dell’Oasi esiste una cartellonistica che regolamenta la visita dell’area; per esempio “seguire il percorso indicato e non uscire dal sentiero”, “la zona umida e il bosco sono riservati ad attività didattiche: al loro interno devono potersi svolgere i normali processi dell’ecosistema”.
delimitazione che non sono state poi riattivate, ma abbandonate sul posto i cui resti si trovano all’interno del bosco; sono state rotte delle panchine, divelti dei cestini portarifiuti, senza l’adeguato ripristino.
La gestione del verde pubblico ritengo sia un fatto estremamente importante per la nostra città, però necessiterebbe di una precisa strategia gestionale supportata da un adeguato finanziamento.