”Il Ministero delle Infrastrutture e della Mobilità sostenibili, nella persona del Sottosegretario di Stato Giovanni Carlo Cancelleri, ha risposto oggi, in Commissione Ambiente alla Camera dei Deputati, all’interrogazione parlamentare da me depositata sui ritardi nella conclusione dei lavori della variante alla SP 46 di Vicenza.
Al Ministero avevo chiesto quali provvedimenti intendesse adottare affinché l’ANAS potesse risolvere nel minor tempo possibile le criticità che interessano il cantiere della variante Sp 46. La società ANAS ha segnalato che i rallentamenti dei lavori sono stati causati dal rinvenimento di 29 siti archeologici, da interferenze con la rete dell’alta tensione di Terna, dalla crisi finanziaria del Raggruppamento Temporaneo di Imprese affidatario dei lavori e dall’emergenza sanitaria dovuta al Covid-19. Ad oggi, per quanto riguarda i siti archeologici, la società che ne ha curato la bonifica ha ultimato i lavori. Sono inoltre attualmente in corso interlocuzioni con la società Terna per risolvere il problema delle interferenze. Quanto alla crisi finanziaria del Raggruppamento Temporaneo di Imprese, i lavori hanno subìto un conseguente rallentamento dovuto alla variazione operativa del cantiere. L’ANAS ha affermato che lo svincolo sud su Viale del Sole è appena stato parzialmente aperto al traffico, mentre è in fase di ultimazione lo svincolo nord. Inoltre, stanno per concludersi i lavori dei sottopassi di Via Ambrosini e Pian delle Maddalene, la cui apertura è prevista per fine mese. Le lavorazioni lungo il resto dell’asse stradale saranno ultimate entro i primi mesi del 2022. Auspico la massima attenzione, da parte del Ministero competente e della società ANAS, nel rispettare gli impegni assunti a beneficio delle aspettative delle amministrazioni locali, delle imprese e dei cittadini”.
Così dichiara il deputato vicentino della Lega, Erik Pretto.