Prezzi gonfiati su rivendita per “Vasco Live” 2022 a Trento, Consumatori24: informazioni non chiare sui biglietti, inviato esposto all’Antitrust

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Vasco Live a Trento
Vasco Live a Trento

Alle porte del 2022 – scrive nella nota che pubblichiamo su Vasco Live Consumatori24, ente per la tutela dei consumatori con sede principale a Treviso – gli acquisti online piacciono sempre di più. Inevitabilmente hanno rivoluzionato quasi tutti i settori potendo le compravendite essere effettuate comodamente seduti sul proprio divano: dall’abbigliamento all’informatica, dalla ristorazione all’acquisto di biglietti per viaggi ed eventi.

Lo shopping online però richiede estrema attenzione poiché l’inghippo è spesso dietro l’angolo, causando l’insoddisfazione di numerosi acquirenti.

Consumatori24, ente per la tutela dei consumatori con sede principale a Treviso, riferisce di aver ricevuto numerose segnalazioni nell’ultimo periodo e che queste hanno visto protagonista la vendita di biglietti online per l’accesso al concerto live del noto cantante italiano Vasco Rossi previsto per il 20 Maggio 2022 a Trento. Le segnalazioni sono pervenute da molte province italiane tra le quali Treviso, Vicenza, Verona e Trento, proprio il luogo in cui si terrà l’attesissima e così denominata “Vasco Live”.

I segnalanti riferiscono che i problemi sono nati a seguito dell’acquisto di biglietti per il concerto di Vasco Rossi sulla piattaforma Viagogo.com. Dalla selezione del concerto al pagamento, il sito non ha evidenziato alcun tipo di anomalia, anzi, sembrava offrire proprio ciò che si desiderava, tuttavia solo dopo la transazione che superava di gran lunga i 300 euro a biglietto, i malcapitati ricevevano una comunicazione secondo la quale, qualora i biglietti fossero stati disponibili, sarebbero stati relativi ad un settore del valore inferiore a quanto effettivamente pagato e sarebbero arrivati probabilmente appena una settimana prima dell’evento, con la possibilità di sostituzione solo con i biglietti di un settore di valore inferiore a quelli precedentemente acquistati. Tale informazione non era stata resa disponibile prima dell’acquisto, anzi, celata da informazioni presumibilmente generiche che hanno indotto in errore il consumatore che procedeva al pagamento.

Inoltre, si sottolinea che tutti gli acquisti online ovvero negoziati al di fuori dei locali commerciali prevedono, come da normativa vigente, il diritto di recesso entro 14 giorni, cosa di cui hanno provato ad avvalersi quelle persone che, ricevuta la comunicazione, si sono rese conto dell’errore in cui erano incorse. Essi però, tentando di mettersi in contatto con la compagnia Viagogo.com tramite il call center dedicato all’assistenza clienti e tramite le mail messe a disposizione per i consumatori, hanno trovato un muro, non ricevendo mai alcun tipo di risposta e di conseguenza, anche il periodo dei 14 giorni per esercitare il diritto di recesso è andato a scadere.

Proprio a seguito di tutto ciò, l’Associazione Consumatori 24 ha deciso di prendere in carico le segnalazioni ricevute ed ha provveduto a presentare un esposto all’Autorità per la concorrenza ed il mercato il cosiddetto Antitrust, con l’auspicio che l’illustrissima Autorità verifichi e monitori le modalità di acquisizione della clientela di un evento che interesserà migliaia di consumatori, e se necessario apra un’istruttoria su quanto segnalato. L’associazione invita chiunque a fare attenzione poiché, a dispetto della comodità conferitaci dagli acquisti online, diversi sono i pericoli dettati da informazioni scarse o imprecise o dalla navigazione in siti non del tutto sicuri.