Vecchie Circoscrizioni contro le Assemblee popolari: è l’opinione delle opposizioni a Vicenza

593
Vecchie circoscrizioni di Vicenza
Vecchie circoscrizioni di Vicenza

Dopo 12 anni tornano i consigli di quartiere. Ma se errare è umano, perseverare è diabolico! E c’è molto di diabolico nel voler riesumare le vecchie Circoscrizioni replicandone i difetti senza valorizzarne le virtù.
Replicare lo scontro dicotomico maggioranza/minoranza, oltretutto col metodo della designazione diretta da parte di chi è già in carica, è il miglior modo per diagnosticare il fallimento di questa proposta, che punta ad un decentramento unicamente politico.
Tra le altre cause, furono proprio l’eccessiva litigiosità e inconcludenza, ad allontanare i sette parlamentini dal sentimento popolare.
Grave poi, dichiarare di aver condiviso l’iniziativa con le opposizioni quando la realtà dei fatti dimostra l’esatto contrario. I gruppi consiliari del centrosinistra, già ad inizio mandato, hanno depositato una Mozione che puntava a dare rappresentanza alla società civile e a creare le condizioni per una vera partecipazione dei cittadini. E’ trascorso un anno e mezzo senza che di quel Documento se ne sapesse più nulla, mentre ora Matteo Tosetto se ne esce con un progetto anacronistico, verticista, e non più rispondente ai mutamenti sociali avvenuti in questi anni.
Chiediamo più rispetto per il nostro ruolo di amministratori e invitiamo l’assessore a rendere veramente pubblico e partecipato il nuovo corso del decentramento cittadino.

Isabella Sala, Giovanni Selmo, Ennio Tosetto, Raffaele Colombara, Ciro Asproso

L’articolo Vecchie Circoscrizioni contro le Assemblee popolari: è l’opinione delle opposizioni a Vicenza proviene da Parlaveneto.