Venerdì 10 gennaio alle 20.30 primo concerto dell’anno nuovo al Teatro Toniolo con Simone Rubino e le sue percussioni

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Comune di Venezia
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Venerdì 10 gennaio alle 20.30 primo concerto dell’anno nuovo al Teatro Toniolo per IOSONOMUSICA – XXXIV Stagione di musica da camera e sinfonica di Mestre.

Sul palcoscenico lo straordinario e fantasioso percussionista Simone Rubino, i cui concerti sono un fuoco d’artificio di colori e di precisione ritmica, sempre caratterizzati da uno stile molto sensibile e affascinante. Piemontese, 26 anni, Simone Rubino è protagonista di una brillante carriera internazionale.

Di Bach dice: “È il mio compositore jazz preferito”. Ce ne presenta un ritratto poliedrico e inatteso, mediante l’esecuzione dei movimenti della Suite n. 3 BWV 1009 di Johann Sebastian Bach in alternanza con pezzi di compositori contemporanei dai linguaggi apparentemente molto distanti. Scelte dirompenti, funzionali al raggiungimento di un unico, dichiarato obiettivo: “comunicare al pubblico, attraverso uno strumento molto giovane come le percussioni, che esiste musica meravigliosa”.

Saranno svariati e molto diversi tra loro gli strumenti a percussione che Simone Rubino suonerà: la marimba per i movimenti della Suite n. 3 di Johann Sebastian Bach, il rullante per Asventuras di Alexej Gerassimez, il vibrafono per Chega de Saudade nell’arrangiamento di Gary Burton, l’elemento dell’acqua per Water Spirit di Tan Dun, l’interazione tra esecuzione dal vivo e musica registrata per Bad Touch di Casey Cangelosi, un set di percussioni per Rebonds di Iannis Xenakis. Simone Rubino, che ha brillantemente vinto l’ARD-Musikwettbewerb nel 2014 e ha ricevuto il Crédit Suisse Young Artists Award al Festival di Lucerna nel 2016, fa parte di una nuova generazione di percussionisti che si sono affermati nel mondo dei concerti classici. Si impegna ad ampliare il repertorio percussivo e collabora con compositori come Carlo Boccadoro, Avner Dorman, Adriano Gaglianello e Aziza Sadikova.

Nella stagione 2019/20 eseguirà “Eternal Rhythm” di Dorman, che ha debuttato nel 2018 con la NDR Elbphilharmonie Orchester, al George Enescu Festival di Bucarest e con la Filarmonica Arturo Toscanini. La sua passione per il nuovo repertorio si riflette anche nella prima esecuzione assoluta del concerto per percussioni di Boccadoro “L’elettricità dei sogni”, che si terrà nel febbraio 2020 con l’Orchestra della Toscana e Daniele Rustioni a Firenze. Inoltre, apre la stagione della Staatsoper Hannover con “Speaking Drums” di Peter Eötvös sotto la direzione di Kevin John Edusei e collabora con la Konzerthausorchester Berlin sotto la direzione di Michael Sanderling, la Tiroler Symphonieorchester diretta da Kerem Hasan, l’Orchestra Sinfonica di Milano Giuseppe Verdi, diretta da John Axelrod e la Filarmonica Arturo Toscanini con il direttore Yves Abel.

Suona in varie formazioni cameristiche (tra cui Lucas & Arthur Jussen, Alexej Gerassimez e Simon Höfele) ad Amsterdam, Berlino, Vienna, Dortmund, Firenze e in tournée in Italia con Enrico Dindo. Il suo fortunato album di debutto “Immortal Bach” giustappone la terza suite per violoncello di Bach per marimba con opere contemporanee di Xenakis, Piazzolla, Cage e altri. Con il suo corrispondente programma di recital è ospite in numerosi festival come il Schleswig-Holstein Musik Festival, Heidelberger Frühling, Thüringer Bachwochen, Bachfest Leipzig e MDR Musiksommer nel 2019 e 2020. Nell’agosto 2019 è stato pubblicato il nuovo album che ha registrato insieme al Windsbacher Knabenchor con il titolo “Water and Spirit” al SONY Classical.

Il programma sarà eseguito nel febbraio 2020 all’Elbphilharmonie di Amburgo. Si è esibito come solista con i Wiener Philharmoniker, Symphonieorchester des Bayerischen Rundfunks, Orchestra dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia, hr-Sinfonieorchester, Deutsches Symphonie-Orchester Berlin, Münchner Philharmoniker, SWR Symphonieorchester, Netherlands Philharmonic Orchestra, Orchestra del Maggio Musicale Fiorentino e Orchestre Philharmonique de Monte-Carlo. Nel 2019 ha girato la Cina con l’Orchestre National de Lyon e Tan Dun. Ha inoltre lavorato con direttori quali Zubin Mehta, Gustavo Gimeno, Tugan Sokhiev, Santtu-Matias Rouvali, Manfred Honeck, Joshua Weilerstein, Elim Chan e Francesco Angelico.

Oltre alle esibizioni come solista, la musica da camera ha un ruolo importante nella sua vita musicale, come dimostrano i concerti con il trombettista Simon Höfele, i pianisti Katia e Marielle Labèque o la pianista Beatrice Rana. È ospite gradito in festival rinomati come “La Folle Journée” in Francia e Giappone, Rheingau Musik Festival, Schwetzinger Festspiele, Schleswig-Holstein Musik Festival, Musical Olympus in Russia e Pfingstfestspiele a Baden-Baden. Nato a Torino nel 1993, ha studiato al Conservatorio Giuseppe Verdi nella sua città natale prima di trasferirsi a Monaco di Baviera per studiare con Peter Sadlo. Ha tenuto una cattedra presso l’Haute École de Musique de Lausanne e una visiting professor presso l’Akademie der Künste di Berlino dal settembre 2019. È Consulente Artistico della serie Fasano Musica.

biglietti

Platea interi € 25,00, ridotto € 20,00; gallerie interi € 20,00, ridotto € 15,00.

Biglietteria del Teatro Toniolo orario: 11.00 – 12.30; 17.00 – 19.30 (escluso il lunedì)

info,www.culturavenezia.it/toniolo