Venerdì 26 luglio penultimo Notturno d’Estate della OTO al Chiostro di San Lorenzo. Un concerto sulla Guerra e la Pace nel mondo

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OTO Notturno d’Estate

È in programma venerdì 26 luglio al Chiostro di San Lorenzo con inizio alle ore 21 il penultimo Notturno d’Estate della OTO – Orchestra del Teatro Olimpico. Il maestro formatore che ha disegnato il concerto è Saverio Tasca, noto musicista e docente vicentino che da 10 anni segue nel ruolo di tutor la sezione percussioni della OTO. Oltre al maestro Tasca e ad un altro percussionista, Christian Del Bianco, ad animare la serata estiva sarà una formazione davvero insolita che mette insieme il flauto di Emma Longo, la viola di Giuliana Cammariere e Mattia Formento Moletta al clarinetto. «Ho pensato – ha spiegato Saverio Tasca presentando il concerto – che sarebbe stato interessante far dialogare la modernità del vibrafono e della marimba con il calore della viola e l’estrema versatilità offerta da strumenti a fiato come il flauto e il clarinetto».

Il programma include brani dello stesso Tasca, improvvisazioni, ma anche elaborazioni di brani di Debussy, Messiaen e di Henry Mancini che hanno come filo conduttore il tema della Guerra e della Pace nel mondo, argomento purtroppo di strettissima attualità, dato che ogni giorno i mezzi di informazione ci raccontano di guerre fra Stati e guerre civili che mietono vittime innocenti, molte delle quali sono bambini. A loro è rivolto il pensiero del maestro Tasca, che infatti ha inserito tra i brani in scaletta alcune composizioni realizzate proprio pensando al dramma di chi subisce i conflitti: «Albania, che scrissi nel 1989 quando, durante un viaggio in Puglia, scorsi all’orizzonte le coste Albanesi rendendomi conto di quanto fossero vicine a noi; Fiore Nero, ispirato al fiore della Aquilegia Montana; Solo, composto più di 10 anni or sono e dedicato a tutti coloro – e non sono pochi – che non ce l’hanno più fatta a sopportare tutto il male che c’è in giro e hanno scelto di isolarsi dal mondo».

Nel work in progress che darà vita al concerto di venerdì a San Lorenzo trovano spazio anche alcune improvvisazioni e elaborazioni di brani di Messiaen (Vocalise, pour l’Ange qui annonce la fin du Temps dal celebre Quatuor pour la fin du temps del 1940), Debussy (Syrinx, per solo flauto, del 1913) e Henry Mancini (il tema principale dal film The Days of Wine and Roses del 1962).

Saverio Tasca

Sessantenne, bassanese, Saverio Tasca è cresciuto in una famiglia di artisti. Allievo di Guido Facchin, si è perfezionato allo Sweelinck Conservatorium di Amsterdam e ha studiato con David Friedman, Robert van Sice e Dave Samuels, che ha detto di lui: “è un musicista senza confini che sa esprimersi al meglio sia in orchestra che in gruppi di musica moderna o nel repertorio jazz”. Parallelamente all’attività di polistrumentista (è specializzato in vibrafono e marimba, ma suona anche i timpani, la batteria e il pianoforte) è autore di numerosi brani che hanno ottenuto successo in varie parti del mondo. Tasca insegna strumenti a percussione al Conservatorio di Vicenza.

 

Il concerto inizia alle 21. I biglietti (ingresso unico 10 Euro) si possono acquistare alla sede della OTO in Vicolo Cieco Retrone (0444 326598 – segreteria@orchestraolimpico.it) e online sul circuito Vivaticket (www.vivaticket.com). In caso di pioggia il concerto si terrà alla Chiesa di San Lorenzo.