Veneti nel Mondo: bandi in arrivo per iniziative culturali e tesi di laurea sull’emigrazione veneta

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Cristiano Corazzari, Assessore ai Flussi migratori del Veneto

Su proposta dell’assessore regionale ai Veneti nel Mondo, con l’approvazione di quattro diverse delibere, la Giunta Regionale del Veneto rinnova l’impegno a favore dei veneti emigrati, finanziando iniziative culturali e associazioni di promozione dell’identità veneta per l’emigrazione, stanziando contributi per le spese di chi sceglie di rientrare in Veneto e un premio per tre tesi di laurea sul tema dell’emigrazione veneta e delle sue ricadute.

“Con le quattro delibere di nuova approvazione la Regione conferma il suo impegno al fianco di quei veneti che ora vivono all’estero – interviene l’assessore regionale ai Flussi Migratori, Cristiano Corazzari – questi Veneti ora sono i nostri ambasciatori nel mondo e a loro dedichiamo numerosi progetti. Un sostegno particolare non può che andare all’associazionismo che consente alla nostra cultura e alle nostre tradizioni venete di diventare veicolo per mantenere il legame con le comunità venete nel mondo”.

Come sostegno all’associazionismo di settore la Giunta Regionale con delibera ha confermato lo stanziamento previsto dal Programma Annuale degli interventi della somma di 80 mila euro a titolo di contributi annuali per spese di funzionamento delle Associazioni venete di emigrazione e di Comitati e Federazioni all’estero iscritti al registro regionale come previsto dalla L.R. n.2/2003, e ha approvato il relativo Avviso pubblico che fissa le modalità per richiedere il contributo e la scadenza al 31 luglio 2022. Vi rientrano le spese sostenute nel corso del 2021 per locazioni delle sedi, utenze, materiali di consumo, personale amministrativo e spese di viaggio per i componenti degli organi direttivi per la partecipazione alle riunioni degli stessi.

Per la realizzazione di iniziative culturali al fine di valorizzare l’identità veneta presso le comunità venete all’estero è destinato uno stanziamento di 75 mila euro. Le modalità sono state definite dalla Giunta con l’approvazione del relativo Avviso Pubblico. Possono accedere al finanziamento iniziative – da concludersi entro il 15 novembre 2022- come mostre, convegni, festival, celebrazioni, ogni evento che abbia come tema l’emigrazione veneta o la finalità di conservare e valorizzare la cultura e l’identità veneta nelle comunità all’estero.

È stato approvato ancora l’Avviso pubblico per la presentazione delle domande di rimborso delle spese sostenute per il rientro e la prima sistemazione in Veneto dedicato a chi dopo la permanenza all’estero, sceglie di tornare. In totale per il 2022 è stata stanziata la somma di 42.500 euro per consentire di poter rientrare in Veneto a chi ne ha la volontà ma non ha le necessarie capacità economiche: sono coperte da contributo le spese del trasloco e di viaggio sia con mezzi pubblici che privati oltre che le spese di prima sistemazione come affitti e utenze. Si potrà ottenere un massimo di 5 mila euro di rimborso, la cifra verrà quantificata in base alla dichiarazione ISEE familiare. Potranno beneficiare del contributo i cittadini italiani e i loro discendenti entro la terza generazione, emigrati nati in Veneto o che per almeno tre anni prima dell’espatrio vi abbiano risieduto e che abbiano vissuto all’estero almeno cinque anni. I contributi verranno erogati con modalità a sportello in due riparti: il primo prevede come termine di presentazione delle domande il 31 luglio 2022 e il secondo il 31 ottobre 2022

Infine è stato approvato il Bando di concorso per l’assegnazione del Premio tesi di laurea sulle tematiche dell’Emigrazione Veneta 4°edizione al fine di per mantenere viva la memoria di quell’importante periodo della nostra storia costituito dalla grande emigrazione e per comprenderne gli aspetti di ricaduta economica nella nostra regione, in termini di risultati economici e imprenditoriali. Alla tesi vincitrice andranno in premio 3000 euro, alla seconda classificata 1500 euro e alla terza 500 euro.