La girandola tra Sga e Tranzit Sh. p.k., una società con sede alle Cayman facente capo a interessi russo americani, degli Npl di Veneto Banka Sh. A., passata a Intesa Sanpaolo Banka essendo prima la controllata albanese di Veneto Banca ora in Lca, le cui parti buone insieme a quelle di BPVi sono passate per un euro a Intesa San Paolo, sta letteralmente facendo scoppiare la testa a chi la subisce: i debitori veri o presunti a cui sono imputate quelle sofferenze bancarie con metodi e sistemi da loro contestati in base e contratti e leggi locali.
L’inchiesta iniziata e condotta da VicenzaPiù.com sulla vicenda non solo ha fatto “muovere”, se non altro formalmente e dopo l’interessamento della Procura di Tirana e dell’Ombusdman dell’Albania, il presidente Ilir Meta che ha interessato del caso i vertici del suo Paese e ha spinto il deputato vicentino di Forza Italia, l’avv. Pierantonio Zanettin, a “interrogare” il Mef sui rapporti tra la sua controllata Sga spa e la caymanese Tranzit e a fornirci in un’intervista esclusiva spunti ulteriori di riflessione sugli interessi di sistema, ma ha ha generato anche una forte eco sui media di oltre Adriatico che, prima, hanno rilanciato quanto scritto da VicenzaPiù.com e poi lo hanno arricchito con approfondimenti ed estensioni del nostro lavoro.
Proprio questo lavoro e il suo allargamento ad altri settori, comunque connessi ad alcuni degli attori della vicenda, ha portato Pamfleti.net, uno dei maggiori media online locali, a scrivere un articolo che, arricchito da altre informazioni apparse su Exit.al e da una puntuale ricostruzione da parte di un nostro lettore albanese di intriganti relazioni professionali e familiari, ci ha portato a titolare la traduzione dei due articoli come “Veneto Banka, in Albania l’inchiesta si infiamma su quote di Intesa in offshore russa del petrolio con incroci governativi e “familiari”.
Questa traduzione, inserita in un contesto evidentemente già sgradito ai poteri non solo locali (vedi l’interrogazione e i commenti di Zanettin), ci ha fatto aggiungere Adrian Bylyku al lungo elenco di chi vorrebbe chiuderci la bocca a svantaggio di lettori e cittadini tra cui citiamo a caso e senza completezza alcuni di coloro i quali ci aggrediscono ogni altro giorno nel aule dei tribunali e non solo: Gianni Zonin, Luca Zaia, Giuseppe Zigliotto, Massimo Malvestio, Elena Donazzan…
Dopo le teste scoppiate ai poveri debitori stritolati nel mix di interessi che li sovrastano deve essere girata un po’ la testa anche a lui, il sig. Adrian Bylyku, direttore di AKBN, l’agenzai nazionale delle risorse naturali, che – ci raccontava il lettore albanese – è il marito del direttore del dipartimento legale di Intesa Sanpaolo Banka, Linda Plaku… amica intima della moglie del Primo ministro albanese Edi Rama, la signora Linda Rama, membro del del CDA di Abi Bank (Tranzit Sh. p.k.)…” anche se ne sarebbe uscita… ma solo sei mesi fa.
E l’Executive Director di AKBN si è, quindi, assunto l’onere di concederci l’onore di inviarci questa mail che trascriviamo così come arrivata col suo italiano di sicuro migliore nella chiarezza delle sue minacce del nostro inesistente albanese: “Caro direttore, spero che lei abbia un nome e un cognome vero, perche come persona o essere umano e per di piu come professionista avrei dei dubbi ilimitati da questo che vedo sul “VicenzaPiu”, comunque ci vedremo in tribunale e avremo l’opportunita di chiarire sopratutto le cose che lei scrive sul suo giornale. Sinceramente, Adrian Bylyku Executive Director“.
Non essendo abituati a… minacce e offese abbiamo accennato a un “timido” tentativo di replica: “In Italia i direttori hanno un nome e cognome per legge e non temono le sue minacce che denunceremo subito tanto più che noi non abbiamo scritto nulla ma solo tradotto l’articolo di un giornale albanese. L’aspetto in tribunale. Giovanni Coviello“.
Non avendo ricevuto segni di scuse e ravvedimento dal sig. Biliku siamo, quindi, andati là dove spesso ci attaccano, alla procura del tribunale di Vicenza, sicuri come siamo che i magistrati vicentini abbiamo per la denuncia querela da noi presentata contro il sig. Adrian Biliku di seguito pubblicata integralmente (e per la cui compilazione ringraziamo il nostro legale Marco Ellero ed altri amici avvocati che ci hanno supportato tecnicamente) la stessa attenzione e solerzia che giustamente dimostrano quando devono curare le “lagnanze” contro di noi dei potenti indigeni anche se ad oggi alcune nostre “lagnanze” ufficiali contro altri sedicenti potenti di ogni risma sono forse finite in un qualche cassetto da cui proveremo a tirarle fuori nei prossimi giorni se non altro mediaticamente.
Al Procuratore della Repubblica di Vicenza
Atto di denuncia querela
Premesso che
- da tempo, esattamente dal 1° aprile 2019, stiamo pubblicando su VicenzaPiu.com, sito di informazione giornalistica, di cui sono direttore responsabile, una serie di articoli di inchiesta su operazioni tra Veneto Banca in liquidazione coatta amministrativa, Veneto Banka sh. A., già controllata di Veneto Banka ora confluita in Intesa Sanpaolo Banka, controllata da Banca Intesa Sanpaolo, Sga spa, società controllata dal Ministero dell’Economia e delle Finanze, e Tranzit sp. h.k., una società di debt collection (recupero crediti) con sede alle Cayman e con partecipazioni russo americane
- l’inchiesta ha trovato larga eco e sviluppi autonomi sui media albanesi generando anche un intervento ufficiale del presidente delle Repubblica di Albania, Ilir Meta, che chiedeva una serie di controlli alle autorità locali
- i nostri articoli hanno trovato un riscontro anche in un’interrogazione alla Camera dei deputati in data 27 maggio 2019 a firma dell’onorevole vicentino avv. Pierantonio Zanettin (Forza Italia)
- il 2 giugno 2019 sotto il titolo – Veneto Banka, in Albania, l’inchiesta si infiammava su una partecipazione di Intesa in una offshore russa del petrolio con incroci governativi e “familiari” (url https://www.vipiu.it/leggi/veneto-banka-in-albania-linchiesta-si-allarga-a-quote-di-intesa-in-offshore-russa-del-petrolio-con-incroci-governativi-e-familiari/) – abbiamo pubblicato le traduzioni di due articoli di due media albanesi con loro informazioni su intrecci societari tra esponenti di alcune delle suddette società per il business del petrolio
- un lettore albanese evidenziava nella nostra premessa ai due articoli albanesi che tra le persone interessate ai fatti e alle società in gioco si trovavano la moglie del primo ministro albanese e quella del sig. Adrian Bylyku, direttore di AKBN, l’ente statale petrolio e gas
- in data 4 giugno 2019 Il sottoscritto ha ricevuto all’indirizzo mail direttore@vipiu.it una mail offensiva nelle premesse e minacciosa ed intimidatoria nelle conclusioni, che qui di seguito viene integralmente trascritta:
“Caro direttore,
Spero che lei abbia un nome e un cognome vero, perche come persona o essere umano e per di piu come professionista avrei dei dubbi ilimitati da questo che vedo sul “VicenzaPiu”, comunque ci vedremo in tribunale e avremo l’opportunita di chiarire sopratutto le cose che lei scrive sul suo giornale.
Sinceramente,
Adrian Bylyku
Executive Director
Bulevardi “Bajram Curri”,
Blloku “VasilShanto”
Web: www.akbn.gov.al
Tel: +355 (0) 42257117
Fax: +355 (0) 4 225 7382”
È del tutto evidente che si tratta di un, goffo ma preoccupante, tentativo di fermare una inchiesta giornalistica, che sta scuotendo l’opinione pubblica del paese delle aquile e che ha risvolti anche in Italia.
Tutto ciò premesso il sottoscritto, direttore ed editore di VicenzaPiu.com, sporge formale denuncia querela perché si proceda penalmente nei confronti del sign. Adrian Bylyku per i reati previsti e puniti dagli artt. 612 (minaccia) e 610 (violenza privata) Codice Penale e per ogni altro reato di cui la S.V. ravvisi estremi nei fatti suesposti.
chiede
di essere informato ai sensi dell’art. 408 C.P.P. di eventuali richieste di archiviazione del procedimento
nomina
proprio difensore l’avv. Marco Ellero con studio in Vicenza Via Lussemburgo 35.
Si allega in copia la documentazione citata nella esposizione in fatto.
Vicenza, lì 5 giugno 2019
Giovanni Coviello