Veneto, Fratelli d’Italia ‘prenota’ presidenza ma Lega non ci sta

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(Adnkronos) –
Fratelli d'Italia torna a reclamare il candidato alla presidenza del Veneto per il dopo Zaia, forte del risultato ottenuto alle ultime europee. Ma la Lega non ci sta. "In un anno possono cambiare tante cose. Bisogna vedere se i numeri del 2024 corrispondono ai numeri del 2025", dice all'Adnkronos il vicesegretario leghista Andrea Crippa, commentando le parole del vicepresidente dei senatori di Fdi Raffaele Speranzon, secondo il quale la responsabilità di indicare il nome del candidato governatore del Veneto spetterebbe al partito di Giorgia Meloni alla luce dei voti incassati sul territorio nell'ultima tornata elettorale: "Luca Zaia – le parole di Speranzon ad 'Affari Italiani' – è una grande risorsa che avrà modo di difendere gli interessi di cittadini e territorio svolgendo altre funzioni con altri incarichi".  Da Crippa però arriva una lettura diversa: "In Veneto la Lega ha confermato quasi tutti i sindaci uscenti – osserva il numero due di Matteo Salvini – e in più ha vinto in altri 26 comuni. Numeri per numeri, quelli della Lega mi sembrano numeri importanti sul territorio. E comunque per me contano le persone, non i numeri: la Sardegna insegna, Terni insegna e qualche altra realtà insegna. Sarei molto più prudente sulle percentuali, andiamo a vedere le persone". 
Per quanto riguarda il Veneto, per la Lega nessun nome è migliore di quello dell'attuale governatore: "Secondo me, se Luca Zaia potesse fare il terzo mandato sarebbe un servizio per il Veneto e per il Paese". Fratelli d'Italia considera chiusa la questione del terzo mandato, la Lega invece no. "La partita del terzo mandato – spiega Crippa – è ancora aperta, perché dal nostro punto di vista se un sindaco o un presidente di Regione ha voglia di ricandidarsi devono essere i cittadini a decidere e a scegliere".  A chi gli chiede se la Lega tornerà a proporre in Aula l'abolizione del tetto dei due mandati per i governatori, Crippa risponde: "Vediamo, io spero che ci sia un accordo all'interno della coalizione, perché Forza Italia e Fratelli d'Italia hanno gente preparata che se si potesse ricandidare per il terzo mandato magari ci darebbe più chance di vincere". —politicawebinfo@adnkronos.com (Web Info)