Il Veneto lancia i suoi “Irti Colli”: il 27 marzo ci sarà la prima Giornata regionale dei Colli Veneti, il logo è di Matteo Fuccelli di Wachipi

617
Presentazione Giornata regionale dei Colli Veneti: da sx Follador (UPLI), Ciambetti e Zecchinato
Presentazione Giornata regionale dei Colli Veneti: da sx Follador (UPLI), Ciambetti e Zecchinato

Il 27 marzo prossimo sarà la prima Giornata regionale dei Colli Veneti. Ad annunciarlo ieri, a Palazzo Balbi, il Presidente del Consiglio Regionale Roberto Ciambetti. La prima domenica di primavera sarà la protagonista dell’attuazione ufficiale della legge n. 25 del 3 agosto 2021, promossa dal consigliere Marco Zecchinato.

La prima settimana della nuova stagione celebrerà un gemellaggio virtuale di 12 aree collinari del Veneto su 4 Province (Padova, Vicenza, Treviso e Verona), le cui peculiarità territoriali e biodiversità le rendono autentiche ed uniche nel loro genere. Valori architettonici, paesaggistici e prodotti locali all’unisono caratterizzeranno questa nuova formula voluta dal Consiglio del Veneto, per promuovere e valorizzare le ns. “piccole montagne” venete.

«Colline venete», secondo Zecchinato, «vero e proprio core businnes della promozione turistica locale». I nostri “Irti colli” locali, per riprendere un adagio poetico di carducciana memoria, con le loro differenti origini, vulcanica, morenica e sedimentaria, le loro caratterizzazioni paesaggistiche ambientali e di natura storico culturale, polarizzeranno questa giornata di festa veneta.

L‘Unpli Veneto,  presieduta da Giovanni Follador, con le sue 500 Pro Loco regionali, sarà il braccio operativo della manifestazione regionale, con più di 100 appuntamenti di vario intrattenimento locale, supportata dalla partecipazioni di numerose associazioni territoriali. Il programma delle iniziative è disponibile sul sito istituzionale.

Una domenica di Primavera che vedrà il castello di Conegliano, “capoluogo ideale” delle colline del Prosecco, patrimonio Unesco, riunire tutti i rappresentanti dei territori collinari, che secondo l’assessore regionale Cristiano Corazzari, «rappresentano la narrazione delle storie autentiche da far riscoprire in relazione alle località turistiche più note».

A margine della presentazione della manifestazione, l’assessore all’Identità Veneta ha reso noti i risultati della partecipazione al concorso per la creazione del simbolo ufficiale della Giornata regionale dei Colli Veneti. 741 le  proposte grafiche di logo, realizzate da 615 creativi provenienti da tutta Italia.  Ha vinto Matteo Fuccelli dell’agenzia Wachipi di Città della Pieve.

Il programma delle iniziative è disponibile sul sito istituzionale dell’UNIPLI del Veneto.

Articolo precedenteLa storia di Isaiah Thomas. “Basket Case News”: il giocatore nel cuore dei tifosi di Boston
Articolo successivoPro-Gest della famiglia Zago ferma le proprie cartiere: la ferma presa di posizione di Nicola Atalmi, segretario generale Slc Cgil Veneto
Marco Spiandorello
Marco Spiandorello , padre di cinque figli,vive e risiede a Padova. Ha compiuto inizialmente gli studi professionali turistico alberghieri, completati con un percorso economico –giuridico all'Università di Perugia . Dopo giovanili esperienze lavorative nel settore turistico alberghiero in Italia e all’estero, in particolare in Svizzera, e l'assolvimento del servizio militare , ha iniziato l’attività imprenditoriale, giovanissimo, rilevando l’azienda di famiglia, un Centro di Formazione professionale di Padova. Contemporaneamente ha alternato esperienze lavorative , sempre in Italia e all’estero ,con l’insegnamento nella scuola pubblica e l’attività di cooperazione in particolare nel Paesi dell'Est Europa e dell'Africa Centrale . Nel 1994, dopo la partecipazione al concorso nazionale,viene immesso in ruolo dal Ministero della Pubblica Istruzione, in qualità di docente di scuola superiore per le discipline di marketing e laboratorio turistico alberghiero. L’insegnamento e l’esercizio della libera professione, oltre all’attività di impresa gli permettono di lavorare in diversi settori (istruzione e formazione professionale,industria turistica,pubblicaamministrazione,pmi,università’,agroalimentare,sicurezza,lavoro,termalismo,agroambiente,comunicazione pubblica,sociale, immigrazione e cooperazione),in quasi tutte le regioni italiane,e in diversi paesi esteri(Slovacchia,Spagna,Romania,Moldavia,Albania,Bielorussia,Ucraina,e Senegal). Solo negli anni 2000 si approccia a tematiche completamente diverse dall’origine del suo itinerario personale,organizzando azioni, e progettando studi, dedicati a due ambiti cruciali della vita del nostro Paese:l’Immigrazione e la Sicurezza pubblica insieme allo Sviluppo economico del territorio. Le sue esperienze professionali hanno registrato numerose attività, in qualità di organizzatore di eventi,missioni istituzionali e di cooperazione, oltre a diverse attività redazionali e giornalistiche a mezzo stampa e radiotelevisive. E' stato consulente degli Enti strumentali della Regione Veneto e Regione (Lazio Lavoro e Veneto Lavoro) negli anni 2003-2005 relativamente a progetti di formazione lavoro e gestione dei flussi migratori provenienti dalla Moldavia,Romania e Albania. Dal 2008 al 2015 è stato amministratore di diverse società di progettazione e gestione di attività di cooperazione nei settori turistico,culturale,economico e del lavoro in Ucraina,Albania,Moldavia e Romania. Dal 2013 al 2015 ha svolto l'incarico di direttore del CIMECT (Centro Internazionale della Moldavia per lo sviluppo della cultura turistica) presso l'Università di Stato Ion Creanga di Chisinau. Ha maturato numerose esperienze tecnico -politiche “dietro le quinte” collaborando come consulente esperto di consiglieri e amministratori locali e parlamentari nazionali ed europei dal 1990 al 2010 . Dal 2011 al 2015 e’ stato coordinatore della più’ grande struttura formativa nazionale Istituti Formazione Lavoro, accreditata nel settore del benessere , con più di 1000 allievi dislocati in quattro province del Veneto, allargando la sua esperienza nel settore della formazione professionale riconosciuta e finanziata avviata nel 1992. Quest’ultima esperienza gli ha permesso di erogare attività di servizio pubblico per la Pubblica amministrazione (Regione Veneto formazione ) con la conseguente acquisizione di conoscenze e competenze nei sistemi di processo della progettazione,controllo e rendicontazione delle risorse pubbliche nazionali ed europee . Dal 2012 al 2014 è stato professore incaricato dell'Università di Stato “I. Creanga” a chisinau (repubblica di moldavia) nel Master “protecţia juridică a patrimoniului arheologic”. Dal 2016 è rientrato a tempo pieno ad insegnare laboratorio e cultura enogastronomica presso l’Istituto Alberghiero “Pietro d'Abano di Abano Terme. Dal 2017 diverse collaborazioni pubblicistiche in particolare con il giornale on line ViPiù, oltre ad essere consulente esperto per diversi enti di formazione professionale accreditati nelle regioni Emilia Romagna,Veneto,Lombardia,Lazio e Puglia. Sta completando il proprio curriculum studiorum con ulteriore percorso di formazione umanisticapresso l'Università di Padova ( corso di laurea in Progettazione e gestione del Turismo Culturale),dopo aver partecipato con una borsa di studio Erasmus ad un itinerario di studio internazionale presso l'Università Montaigne di Bordeaux, nell'anno accademico 2020-2021.