Il Veneto si avvia a diventare zona bianca dal prossimo 7 giugno, ma secondo l’associazione di consumatori Codacons sulle regole in vigore nelle zone bianche è vero e proprio caos, con informazioni poco chiare e contraddittorie che rischiano di portare ad una valanga di sanzioni nei confronti di cittadini ed esercenti. L’associazione in un comunicato si dice pronta alla battaglia legale contro qualsiasi sanzione ingiusta determinata dallo stato di incertezza in merito a limiti e divieti anti-Covid. “Allo stato attuale ancora non è chiaro se nelle zone bianche si dovrà rispettare ad esempio il limite massimo di 4 persone sedute ai tavoli dei ristoranti, e se vi saranno differenze tra locali al chiuso e locali all’aperto, questione sulla quale il Ministero della salute ha smentito le indicazioni contenute nel Dpcm – spiega il Codacons – Non si capisce poi se in zona bianca sarà vigente ancora il limite di 4 persone per le visite di parenti e amici a casa. Nessuna certezza poi sul numero massimo di passeggeri all’interno delle automobili, e nulla viene detto anche per quanto riguarda le feste private (compleanni, lauree, ecc.). Una situazione di vero e proprio caos che, in assenza di chiarimenti e disposizioni precise, rischia di portare ad una valanga di sanzioni nei confronti di cittadini ed esercenti del Veneto, se passerà in zona bianca: per tale motivo il Codacons si dice pronto alla battaglia legale, e fornirà assistenza a tutti i soggetti che saranno sanzionati in caso di multe causate da incertezza e carenza di informazioni che spingono gli italiani a violare in buona fede le disposizioni anti-Covid”.