Venezia, falsa cieca denunciata dalla Guardia di Finanza: frode all’Inps da 100mila euro

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Guardia di Finanza

Una falsa cieca di Marcon è stata denunciata dalla Guardia di Finanza di Venezia alla Procura della Repubblica: avrebbe simulato, sin da 2014, la completa mancanza della vista, percependo erogazioni assistenziali da parte dell’Istituto Nazionale della Previdenza Sociale.

In particolare, i militari del 2° Nucleo Operativo Metropolitano, partendo dall’approfondimento di informazioni acquisite sul territorio, hanno acquisito e esaminato la documentazione sanitaria posta a corredo dell’iter di riconoscimento legale della malattia, culminato nel 2015 in una diagnosi di cecità assoluta certificata dai medici dell’Inps.

Le molteplici attività di pedinamento effettuate dai finanzieri hanno tuttavia permesso di verificare come l’indagata, nonostante i documenti sanitari attestassero la grave patologia, pareva in grado di compiere, in totale autonomia, gesti ed azioni di vita quotidiana non compatibili con la grave patologia riconosciutale, quali l’accesso a esercizi commerciali e la selezione accurata dei prodotti, dopo averne attentamente letto prezzi ed etichette.

A fronte di tale patologia, nel corso di quasi 8 anni, l’Inps ha erogato una cospicua pensione di invalidità e la relativa indennità accessoria di accompagnamento, per una somma complessiva quantificata in oltre centomila euro.

La Procura della Repubblica di Venezia, all’esito di appositi riscontri eseguiti da consulenti medici, ha emesso avviso di conclusione delle indagini a carico della falsa cieca indagata per frode.