Venezia: Sequestro record per falso Made in Italy, 500mila articoli bloccati in Toscana

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Falso Made in Italy Venezia

La Guardia di Finanza di Venezia ha inferto un duro colpo al mercato del falso Made in Italy, sequestrando oltre 500.000 articoli tra accessori di abbigliamento e confezionamento. Sui prodotti erano stati apposti simboli tipici, tra cui il tricolore italiano, con l’intento di ingannare i consumatori sull’origine della merce.

L’operazione è scattata da un controllo in un negozio di abbigliamento del centro storico lagunare, gestito da un cittadino italiano. I militari del 1° Nucleo Operativo Metropolitano di Venezia hanno inizialmente sequestrato amministrativamente 227 accessori con false indicazioni di origine italiana sulle etichette.

Gli elementi raccolti hanno fatto emergere una vasta frode commerciale, portando alla ricostruzione dell’intera filiera distributiva. Le successive perquisizioni, coordinate dall’Autorità Giudiziaria, hanno permesso di individuare il fornitore: una società in Toscana gestita da soggetti di origine asiatica.

Questa ditta avrebbe importato merce da paesi extra-comunitari e poi riprodotto etichette con la falsa dicitura “Made in Italy” per applicarle agli accessori destinati alla vendita.

Nel centro di stoccaggio sono stati sequestrati oltre 500.000 articoli, 105 file per la creazione delle etichette, stampanti e una macchina da cucire professionale utilizzata per l’applicazione. Sei persone sono state denunciate alla competente Autorità Giudiziaria per frode in commercio e vendita di prodotti industriali con segni mendaci.

L’operazione della Guardia di Finanza assume un valore strategico per la tutela delle produzioni nazionali, la protezione dei consumatori e la promozione di un mercato concorrenziale.