In dirittura d’arrivo la campagna “Venezia Oltre” che ha visto protagonisti in questi giorni a Venezia i giornalisti della stampa estera, impegnati in diversi sopralluoghi e appuntamenti su tutto il territorio cittadino. In serata a Ca’ Vendramin Calergiì si è tenuta la cena di saluto con tutti gli ospiti, preambolo all’ultima visita che la delegazione effettuerà nella mattinata di domani, sabato 8 febbraio, al Teatro La Fenice, guidata dal Sovrintendente Fortunato Ortombina.
L’iniziativa “Venezia Oltre” è promossa dall’Associazione Veneziana Albergatori e ha l’obiettivo di mostrare ai cronisti delle principali testate internazionali la capacità di reazione avuta da Venezia e dai veneziani dopo l’acqua alta del 12 novembre scorso. Alla serata hanno partecipato in rappresentanza dell’Amministrazione comunale la vicesindaco Luciana Colle e il consigliere delegato alla Tutela delle tradizioni Giovanni Giusto. Presenti, tra gli altri, la vicepresidente di Ava, Sefania Stea e la presidente dell’Associazione Stampa Estera, Patricia Thomas.
“Vi do il benvenuto in questa sede con grande piacere” ha detto la vicesindaco Colle. “In questi giorni avete avuto modo di conoscere tanti aspetti della nostra città e avete capito quanto sia importante che ognuno di noi faccia la propria parte per raccontare una Venezia che vive, una Venezia resiliente, una Venezia che conserva e rivendica la sua vocazione internazionale. Avete ascoltato il racconto di cosa è accaduto quella terribile notte del 12 novembre e avete avuto modo di capire quanto importante sia il fatto che questa Amministrazione abbia investito per fare del Centro Maree comunale il luogo per eccellenza delle previsioni. Avete avuto l’onore, primi in assoluto, di calpestare il grande palco del Carnevale in Piazza San Marco.
Tutto il mondo nei prossimi giorni guarderà a Venezia e voi avete avuto modo di constatare quanto lavoro ci sia per arrivare ad organizzare un evento che ha rilevanza internazionale. Chi di voi in questi giorni si è mosso ha visto che Venezia ha innumerevoli sfaccettature. Grazie quindi. Grazie per essere stati pazienti nell’ascoltarci. Ora tocca a voi. Diventate ambasciatori di Venezia nel mondo con la consapevolezza che questa città vi accoglierà sempre a braccia aperte”.
