Venezia, stop lavori messa in sicurezza basilica San Marco. Zanettin (FI): “Stato paghi e si riparta”

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Basilica di San Marco a Venezia
Basilica di San Marco a Venezia

“Le imprese incaricate dei lavori per proteggere dall’acqua alta la Basilica di San Marco a Venezia, circondandola con barriere di vetro, hanno sospeso i lavori perché non vengono pagate dallo Stato. Lo denuncia dalla prima pagina di Repubblica Carlo Alberto Tesserin, primo Procuratore di San Marco. Per questo ho presentato un’interrogazione parlamentare al ministro delle Infrastrutture e della mobilità sostenibili, Enrico Giovannini, per sapere quali iniziative intenda attuare il governo per consentire la ripresa dei lavori e la realizzazione dell’opera nei tempi più celeri possibili”. Ad affermarlo in una nota è il deputato vicentino di Forza Italia, Pierantonio Zanettin.

“Dopo la disastrosa ‘acqua granda’ del 2019 – prosegue il deputato forzista – lo Stato aveva promesso che il simbolo più fragile della civiltà europea non sarebbe stato mai più abbandonato dalle mareggiate. A distanza di due anni il cantiere è fermo, malgrado in agosto fosse avvenuta la consegna dei lavori, che sarebbero dovuti durare 4 mesi, con un costo di 3,8 milioni di finanziamento pubblico e 700mila euro di anticipo. Ma il presidente
dell’impresa ‘Kostruttiva’, che condivide l’appalto con la Renzo Rossi Costruzioni, dice di non avere ancora visto un centesimo, pur avendo inviato decine di solleciti senza riscontro, e di essere costretto ad anticipare stipendi e fideiussioni. Stiamo rischiando una figuraccia di fronte alla comunità internazionale. Lo Stato deve intervenire”.