I Carabinieri della Stazione di Schio (qui altre notizie sui carabinieri, ndr) hanno deferito ieri, 21 gennaio, in stato di libertà per atti persecutori e danneggiamento una cittadina di Velo D’Astico cl. 1999. La stessa, dal mese di luglio 2021, ossessionata da una relazione avuta con un cittadino scledense che era terminata poco tempo prima, aveva costantemente reiterato atti persecutori, sia verbali che attraverso piattaforme social, nei confronti della vittima, facendo anche ricorso alla creazione di diversi profili fake; nel mese di settembre, in particolare, era arrivata a danneggiare con un rastrello l’autovettura dell’uomo, nei confronti del quale la Procura di Vicenza aveva attivato la prevista procedura di “codice rosso”.
Si rappresenta che le misure venivano adottate d’iniziativa da parte del citato Reparto procedente e che, per il principio della presunzione di innocenza, la colpevolezza della persona sottoposta ad indagini in relazione alle vicende sarà definitivamente accertata solo ove intervenga sentenza irrevocabile di condanna.