Venturino Cagnato, l’alpino trevigiano molto conosciuto per essere stato guida del “Gruppo Reginato” oltre che presidente Avis è morto a Belluno dopo nove giorni di coma in seguito a un malore che lo ha colto ad Alleghe.
“Si chiude una vita dedicata a trecentosessanta gradi all’impegno sociale in totale servizio alla comunità come dirigente dell’Associazione Alpini, come donatore di sangue, come allenatore di calcio. Ora, come dicono le Penne nere, è andato avanti dopo che il malore lo ha colto tra quelle montagne che amava”, ha detto affranto il Presidente della Regione del Veneto, Luca Zaia nell’ultimo saluto a Venturino Cagnato.
“È sicuramente una grave perdita per la comunità che lo vedeva attivo in molti ambiti. Mi unisco al dolore dei familiari e al ricordo degli Alpini e di tutti quelli che gli hanno voluto bene”, ha concluso Zaia.