Vera da pozzo di Palazzo San Giacomo (Bertoliana). Celebron, Visentin, Maule: approvato progetto definitivo per restauro in estate

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Vera da pozzo: il chiostro interno pensile di palazzo San Giacomo della Bertoliana, un'altra vista
Vera da pozzo: il chiostro interno pensile di palazzo San Giacomo della Bertoliana, un'altra vista
La giunta comunale ha approvato il progetto definitivo per il restauro della vera da pozzo di Palazzo San Giacomo, sede storica della Biblioteca Bertoliana, che è sostenuto con un contributo di 12.563 euro da Lions Host Vicenza, grazie a un service del 2020.
Assessore Matteo Celebron
Assessore Matteo Celebron

“L’intervento può essere considerato un nuovo passo verso un percorso di valorizzazione che l’amministrazione ha intrapreso per la conservazione di Palazzo San Giacomo, sede storica della Biblioteca Bertoliana – dichiara l’assessore ai lavori pubblici Matteo Celebron -. I prossimi interventi programmati riguarderanno il riallestimento della sala adibita a deposito borse e l’apertura di una nuova area emeroteca”.

Arch. Chiara Visentin, presidente della Bertoliana, nel chiostro di palazzo San Giacomo della Bertoliana
Arch. Chiara Visentin, presidente della Bertoliana, nel chiostro di palazzo San Giacomo della Bertoliana

“Non è così scontato individuare la pregnanza simbolica di alcuni manufatti della costruzione fisica della città – spiega la presidente della Biblioteca Bertoliana Chiara Visentin -, scoprire quella città analoga che è legame tra storia e funzione e che è parte di un sistema che nel tempo ha ammesso poche deroghe: come è analogico “il volto urbano di Vicenza che si compie nella particolarità degli innesti edilizi in un tessuto già formato che ammette limitate variazioni e costringe rapporti e volumi”, dal racconto di Mario Coppa al Convegno sull’urbanistica veneta nel 1964. Ora quindi grazie al Lions, la Biblioteca Bertoliana e la città hanno ritrovato, e a pieno diritto, un simbolo, e di questo non possiamo che andarne fieri, per continuare nel futuro a perpetuare la conoscenza e il valore di una città anche attraverso piccoli e incisivi gesti architettonici”.

“La Biblioteca Bertoliana costituisce da sempre il centro votato alla conservazione e allo sviluppo del patrimonio culturale di Vicenza e se a questo si aggiunge la frequentazione principalmente tenuta da giovani studenti, rappresenta anche il luogo di ricerca, di confronto e di approfondimento che si rivolge al futuro – aggiunge Franco Maule, ex presidente di Lions Club Vicenza Host che ha promosso il service -. Al suo interno la vera da pozzo del Convento dei Santi Filippo e Giacomo assume quasi un significato simbolico, ma non per questo scevro dalla sua funzione anche concreta di ricerca del bene primario acqua nel cuore della città, vero gioiello nascosto e preziosa testimonianza storica di una presenza che la Biblioteca Bertoliana gelosamente custodisce e protegge. Sono questi i motivi che hanno spinto il Lion Vicenza Host a recuperare la vera da pozzo riportandola al suo antico e autentico splendore. La sensibilità del Comune di Vicenza e l’illuminato entusiasmo della conduzione della Biblioteca Bertoliana, hanno costituito un volano che il Lion Vicenza Host ha saputo cogliere così confermando i propri valori di appartenenza e di servizio ben radicati nel territorio Vicentino così denso di bellezze architettoniche e di eccellenze storiche”.
Il progetto è stato commissionato da Lions a Studio Gabbiani e associati di Vicenza ed è stato approvato dalla Soprintendenza archeologia belle arti e paesaggio.
Il restauro dell’antico manufatto in pietra di Nanto, risalente presumibilmente tra fine Seicento e primo quarto del Settecento, situato al centro dell’antico chiostro, un giardino pensile a pianta quadrangolare accessibile dalla sala di studio della biblioteca, inizierà indicativamente in estate. Restauratori specializzati interverranno su fratturazioni, erosioni, distacchi di porzioni di pietra e attacchi biologici per restituire decoro a un manufatto che oltre alla primaria funzione di protezione di un pozzo rappresenta anche un’opera d’arte.
Dopo l’esecuzione di rilievi grafici, analisi chimiche e verifiche tecniche, si provvederà alla pulitura generale della vera per poi procedere con la messa in sicurezza, il consolidamento, la pulitura da elementi patogeni deterioranti, la stuccatura, il trattamento protettivo e biocida.
D’intesa con la soprintendenza verranno restaurate la struttura in metallo di sostegno delle piante rampicanti, la griglia di chiusura del pozzo e la pavimentazione.