Verbali a senza dimora di Vicenza, Coalizione Civica: “Ridicoli ed inefficaci”

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“Nell’apprendere dei 1.975 verbali comminati dagli agenti della polizia locale di Vicenza, nei confronti dei senza dimora che bivaccano all’addiaccio, viene in mente Anton Cechov e la sua dissacrante critica alla comica rigidità della burocrazia zarista”.

Esordiscono Nora Rodriguez e Ciro Asproso di Coalizione Civica.

“Se e a questo, si aggiunge il fatto che questi verbali rappresentano una delle principali attività delle pattuglie antidegrado e l’assoluta certezza che non verranno mai pagati, il quadro dello sperpero e dell’inefficienza può dirsi completato”.

Per i due portavoce di Coalizione Civica “Quello dei senza dimora a Vicenza è un fenomeno complesso e le logiche emergenziali garantiscono risultati limitati, per non dire dell’inutilità dei metodi securitari e repressivi. Il disagio abitativo, insieme a tutte le difficoltà psicologiche, relazionali, sociali ed economiche ad esso correlate, rappresenta la principale causa di marginalità ed emarginazione e va affrontato abbandonando i modelli tradizionali. In futuro sarà necessario puntare sui progetti Housing First (letteralmente la casa prima di tutto), nei quali il diritto all’abitare è un elemento essenziale della presa in carico delle persone svantaggiate, e che si fondano sul riconoscimento del diritto alla casa come bisogno primario e sull’autodeterminazione, quale strumento di riscatto e di elevazione sociale.

Il nostro impegno – concludono Ciro Asproso e Nora Rodriguez – sarà quello di vincolare la futura amministrazione al reperimento degli alloggi per un iniziale programma sperimentale e all’avvio di un percorso di socializzazione, di responsabilizzazione e di inserimento lavorativo, con l’ausilio di un’equipe composta da professionisti e operatori del Sociale”.


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