In seguito alla nostra intervista all’ex assessore Isabella Dotto, la consigliera comunale e presidente della lista civica del sindaco Rucco, Caterina Soprana, aveva risposto con un perentorio “pazienza esaurita, pacchi di lettere scambiate con l’azienda”.
Dotto non ci sta e invita Soprana a leggersi le carte “prima di rischiare di fare brutte figure ripetendo malamente qualcosa che le è stato riferito da qualcuno che probabilmente siede in giunta e sa di essere in difetto, ma non vuole metterci la faccia. Se il consigliere Soprana non è in grado di leggere le troppe carte posso comunque mettermi a disposizione per poterla efficacemente supportare nella ricostruzione dei fatti sopra specificati”.
“La questione è molto semplice“, specifica punto per punto:
1) c’era un credito mai riscosso dal 2008 che Aimcps non voleva pagare per legge al Comune;
2) il Sindaco e la giunta non hanno ritenuto di recuperare tale credito ;
3) l’Assessore alla trasparenza e patrimonio Dotto e il dirigente al patrimonio Ruggero di Pace hanno attivato le azioni per il recupero del credito
4) notificato il decreto ingiuntivo il dirigente al patrimonio è stato trasferito ad altro settore
5) Aimcps ha dovuto pagare dopo un anno di udienze al Comune e quindi Dotto e Di Pace avevano ragione da vendere.
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