Che il potenziale turistico dei resti antichi della Vicenza d’epoca romana, dal Criptoportico in centro all’acquedotto di Lobia, non siano valorizzati al meglio lo sostengono in molti. Ora dopo i ritrovamenti che abbiamo portato per primi alla “luce” durante i lavori della bretella dell’Albera, con l’intervento della Soprintendenza che era già stato attivato da tempo, ecco un’altra “scoperta”, a noi ignota finora.
All’interno dello storico Mercato Ortofrutticolo in viale del Mercato Nuovo al centro dell’area esterna, oggi utilizzata soprattutto come parcheggio, si erge un antico Vespasiano romano (gli orinatoi pubblici che prendono il nome dall’imperatore Tito Flavio Vespasiano, che mise una tassa sul ricavo di ammoniaca dagli orinatoi) ancora intatto, coperto da una rete metallica.
Un reperto storico che insieme agli altri resti romani della città dovrebbero essere valorizzati di più.