Veterinaria uccisa da una mucca nel Veronese, il cordoglio del presidente Zaia

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Chiara Santoli veterinaria uccisa veronese

Chiara Santoli, veterinaria 25 enne originaria di Rovereto in provincia di Trento, è rimasta uccisa ieri da una mucca che stava visitando in una stalla di Custoza, nel Veronese.

Laureata alla facoltà di medicina e veterinaria dell’Università di Padova, secondo una prima ricostruzione, è deceduta all’istante, per trauma da schiacciamento in un allevamento di bovini. La 25enne è caduta restando schiacciata tra la ringhiera e il box della stalla, dopo il movimento improvviso del bovino.

“Un tragico incidente, una fatalità rarissima – ha oggi commentato costernato il presidente della Regione Veneto, Luca Zaia, ha tolto la vita a una ragazza che amava gli animali, proprio a causa di un animale. È una vicenda straziante, per la quale rivolgo il mio profondo cordoglio alla famiglia, a tutti coloro che le volevano bene e alla categoria dei veterinari.

Chiara Santoli aveva scelto di stare dalla parte degli animali – aggiunge Zaia – di occuparsi della loro salute e stava facendo il tirocinio con un veterinario esperto, seguendo le regole e il suo istinto amorevole. Una tragica evenienza l’ha strappata al suo sogno e ai suoi cari”. 

“Non esistono parole che possano lenire un dolore così grande come la perdita di una figlia così giovane, mentre svolgeva il lavoro che amava. Ci stringiamo ai familiari in questo momento così drammatico”, ha detto il sindaco di Rovereto Francesco Valduga.