Vi.abilità, sit-in Cgil Cisl e Uil: protesta contro Provincia Vicenza

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palazzo Nievo

Totale chiusura da parte della Provincia di Vicenza – è scritto in un comunicato di Cgil Cisl e Uil –socio unico di Vi.abilita, a riconoscere il diritto a percepire le retribuzioni previste dal rinnovato CCNL Funzioni Locali e a rivedere il testo del Contratto Unico sottoscritto a luglio 2016. Questa è la posizione espressa al tavolo di conciliazione in Prefettura il giorno 21 gennaio 2019.

Chiusura motivata secondo il dott. Macchia segretario ente Provincia di Vicenza, dal danno erariale che, nel rivedere complessivamente il Contratto Unico, sarebbe contestato dalla magistratura contabile a carico della Provincia. Conseguentemente, in mancanza di un parere/ autorizzazione della magistratura contabile, il personale dipendente della società Vi.abilita non potrà mai più vedersi applicare gli istituti contrattuali che regolano la costituzione e la ripartizione del salario accessorio.

Posizione in totale contrasto con le regole di correttezza e buon senso, totalmente discriminatoria per il personale di Vi.abilita. E’ difficile poter comprendere quale danno erariale possa essere contestato applicando quanto previsto da un Contratto Collettivo Nazionale. Se così fosse , la Provincia starebbe generando quotidianamente un danno erariale applicando lo stesso contratto al suo personale dipendente ?

La richiesta, legittimamente avanzata dalla organizzazioni sindacali e dalle rappresentanze dei lavoratori, alla luce delle evidenti mutate condizioni che hanno portato nel 2016 alla sottoscrizione del contratto unico, non può essere calpestata con risposte che umiliano le lavoratrici e i lavoratori ed in totale spregio delle professionalità e delle competenze sempre profuse ed in continuità anche dopo l’applicazione delle riduzioni economiche previste dal contratto unico.
Le condizioni sono cambiate, Vi.abilità svolge una delle due funzioni fondamentali rimaste in capo alla Provincia, vengono fatti investimenti e alla Provincia, sono riconosciuti trasferimenti aggiuntivi dallo Stato pari a 2,3 milioni di euro annui fino al 2033. Per contro, Vi.abilità in totale spregio, non riconosce dignità alle lavoratrici e ai lavoratori di Vi.abilità, negando il giusto riconoscimento ed il diritto all’applicazione degli istituti previsti dal Contratto Nazionale.

Per il pericolo che tale situazione sta generando, con il rischio di compromettere lo sviluppo delle retribuzioni e lo sviluppo delle progressioni di carriera del personale di Vi.abilità, i lavoratori convocati in assemblea dalle organizzazioni sindacali, hanno proclamato una assemblea sit-in presso la sede di Vi.abilità in via Zamenhof n° 829 a Vicenza per il giorno 21 febbraio 2019 dalle ore 08.30 alle ore 10.30