Vi.Abilità Srl operativa sulle strade provinciali e per progetti da 16,5 milioni di euro. Rucco: “Pronti per ripartire a pieno ritmo”

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ISPEZIONE SANTAGATA

“Vi.Abilità è pronta a ripartire a pieno ritmo, quando sarà possibile e lo potrà fare in sicurezza. Per ora ha riorganizzato il lavoro per continuare a garantire l’essenziale, che significa la regolare percorribilità dei quasi 1300 km di strade provinciali e del tunnel Schio-Valdagno.” Parola di Francesco Rucco, presidente della Provincia di Vicenza, che di concerto con la presidente di Vi.Abilità Magda Dellai sta dettando le linee d’azione della società in questo periodo di emergenza sanitaria per l’epidemia da Coronavirus, conciliando la necessità di svolgere un servizio di pubblica utilità, che non può quindi subire interruzioni, con l’esigenza di far lavorare il personale in piena sicurezza.

Ed è proprio la presidente Dellai a spiegare come la società di gestione delle strade vicentine abbia saputo con prontezza e flessibilità costruire un nuovo modello organizzativo secondo i protocolli di sicurezza anti-contagio negli ambienti di lavoro formulati e condivisi a livello nazionale . “Gli uffici sono chiusi al pubblico, il personale è attivo anche in modalità agile, permettendo alla struttura di essere operativa e rispondere alle esigenze degli utenti. I cantieri sono fermi, come da normativa, ma proseguono il controllo e la manutenzione ordinaria delle strade, le attività di direzione, progettazione e coordinamento e la gestione amministrativa.”

Sono state regolamentate le attività dei centri di manutenzione esterni che presidiano le quattro aree in cui convenzionalmente viene suddivisa la rete stradale della Provincia di Vicenza, con adozione di pratiche per il distanziamento tra i lavoratori, la rimodulazione dei gruppi di lavoro e la turnazione per prevenire la compresenza, oltre all’utilizzo di dispositivi di protezione individuale.

Proseguono le funzioni di monitoraggio delle strade provinciali, il controllo sul territorio, l’operatività preventiva per la valutazione e la pianificazione di quelle che potrebbero essere le necessità future, la vigilanza, la manutenzione ordinaria e la gestione della pulizia della rete provinciale.

Prosegue inoltre, con attenzione intensificata pur con la notevole diminuzione del traffico, la sorveglianza fisica e la videosorveglianza del Tunnel Schio-Valdagno per garantire il regolare funzionamento di tutti gli impianti e la sicurezza dei transiti anche ai mezzi sanitari, tenuto conto anche che il Tunnel rappresenta un nodo viario cruciale nel collegamento tra gli ospedali di Schio-Santorso e Valdagno, dopo che l’ospedale di Santorso è stato trasformato in Covid- Hub.

Proseguono le progettazioni e le procedure di bandi di gara per un valore di circa 16,5milioni di euro. Nel dettaglio, sono in corso di progettazione i lavori di rifacimento del ponte sul fiume Guà lungo la strada Montorsina a Montecchio Maggiore (1,4milioni di euro) e i lavori di manutenzione straordinaria del viadotto S.Agata tra Piovene Rocchette e Cogollo del Cengio (1milione di euro). E’ stato approvato il progetto, ed è in attesa del bando di gara per i lavori, il rifacimento dell’impianto di illuminazione della galleria SchioValdagnoPass e Valle Miara (2.310.000 euro). Sono stati recentemente individuati i progettisti per la ricostruzione del ponte della Secula a Longare (2,5milioni di euro) e della nuova viabilità di collegamento tra la strada della Riviera Berica a Debba, con rifacimento del ponte, e San Pietro Intrigogna (9,2milioni di euro).

I cantieri sono invece sospesi, per un valore di 27milioni di euro. Solo per citare i più corposi, sono fermi i lavori di manutenzione delle pavimentazioni di varie strade provinciali (7milioni di euro), i lavori al ponte dei Granatieri (800mila euro), il completamento del polo universitario di viale Margherita (12,3milioni di euro) e l’ampliamento del liceo Corradini di Thiene (4.750.000 euro). Sono in corso verifiche di congruità sui lavori per la demolizione e la ricostruzione della campata del viadotto sulla Nuova Gasparona a Bassano (490.000 euro).

“Stiamo affrontando una sfida che non ha eguali nella storia della nostra società -conclude la presidente Dellai- Lo scenario nazionale e internazionale in questi ultimi mesi è stato completamente stravolto dalla diffusione dell’epidemia da Coronavirus  con modifiche sostanziali dell’assetto sociale ed economico di interi Paesi. Abbiamo dovuto cambiare il nostro modo di vivere e di lavorare, rimodulando in breve tempo un modello organizzativo consolidato. Il personale, che voglio ringraziare , ha reagito in maniera responsabile e professionale, consapevole del servizio che è nostro dovere assicurare al territorio.”