“Non solo un documento obbligatorio per legge, ma un vero e proprio strumento di lavoro perché tutta la macchina comunale indirizzi i suoi sforzi nella direzione indicata dalle linee programmatiche di questa amministrazione che vuole fare di Vicenza una città più sicura, attrattiva e sostenibile”.
E’ questo, nelle parole dell’assessore alle risorse umane e all’organizzazione Valeria Porelli, il senso del nuovo e più snello piano triennale della performance, a cui la giunta ha dato formale via libera.
Il documento, infatti, in aderenza alle linee programmatiche di governo, definisce le nuove aree strategiche su cui si innestano gli obiettivi strategici e i conseguenti obiettivi operativi assegnati a tutti i servizi comunali.
La prima area strategica comprende i progetti che il Comune sta mettendo in atto per rendere Vicenza più sicura e vivibile. A quest’area fanno riferimento i tre obiettivi strategici relativi all’aumento della sicurezza dei cittadini, all’aumento della sicurezza urbana e degli edifici e alla garanzia della legalità e della trasparenza.
La seconda area strategica raccoglie gli obiettivi che puntano a una città competitiva e attrattiva e che vengono declinati nello sviluppo di cultura e turismo e del marketing territoriale, nello sviluppo dei servizi per i cittadini e per le imprese e nell’efficientamento della struttura amministrativa e organizzativa del Comune.
Infine, la terza area strategica si occupa dei temi dell’inclusività e della sostenibilità, perseguiti con lo sviluppo della programmazione sociale, lo sviluppo delle politiche per il cittadino e la tutela del territorio e dell’ambiente.
Sono stati quindi ridotti a tre per ciascuna area, rispetto alle decine del passato, gli obiettivi strategici del nuovo piano, e ciò nell’ottica della sburocratizzazione e della semplificazione di un documento che da mero atto burocratico diventa concreto strumento di lavoro.
“Per cambiare davvero Vicenza – conclude l’assessore Porelli – serve che l’intera macchina comunale, oggi profondamente riorganizzata, lavori all’unisono. Ecco perché stiamo utilizzando tutti gli strumenti a nostra disposizione, compreso il piano delle performance, per concretizzare nel migliore dei modi gli obiettivi che ci siamo dati, a servizio dei cittadini”.
