Esprime soddisfazione – in una nota – Matteo Tosetto, candidato di Forza Italia alle prossime elezioni europee, per il sostanziale “via libera” dato dall’Unione Europea all’innalzamento della soglia minima a 200.000 euro al di sotto della quale tutti gli azionisti dell’ex Banca Popolare di Vicenza avranno diritto al rimborso del 30% del loro capitale azzerato.
Certamente – sostiene Tosetto – è un passo in avanti ma sta ora al Governo ampliare il più possibile il numero di coloro che potranno usufruirne chiarendo certi aspetti del decreto che, ad oggi, rimangono generici. L’obiettivo deve essere quello di rimborsare il numero più grande possibile di clienti anche se il danno al sistema economico vicentino e veneto è e sarà irreparabile.
Ed è proprio per questo che serve ora concretezza e non vuoti slogan elettorali. A margine, Tosetto, entrando anche nel vivo della campagna elettorale ribadisce la necessità di una riforma della BCE che guardi non solo all’inflazione ma anche alla crescita e alla disoccupazione. Il Mercato Unico dei Capitali e l’Unione Bancaria devono garantire un accesso credito più facile alle imprese, con regole che smettano di penalizzare il nostro sistema bancario. Non si possono accettare paradisi fiscali o livelli di tassazione quasi nulli, come quelli di cui godono i giganti del web.