Transenne e nastro bianco-rosso in via Maganza a Vicenza dove la scorsa settimana si è creato un cedimento del terreno di notevoli dimensioni nei pressi dell’impianto di sollevamento fognario in gestione a Viacqua. Il dissesstamento di un tratto di tubo che convoglia le acque meteoriche ha causato il collasso del terreno soprastante. Subito allertati dell’accaduto, gli uomini del pronto intervento di Viacqua, insieme alla Polizia Locale e ai tecnici comunali sono intervenuti per delimitare l’area, che si estende fino quasi al marciapiede pubblico. Si è pertanto deciso di chiudere anche parte dello stesso per motivi di sicurezza.
Viste anche le abbondanti piogge degli ultimi giorni, già nei giorni scorsi sono iniziati i lavori di scavo per portare alla luce il tratto di tubo interessato e sostituirlo. Successivamente il grande buco creatosi verrà riempito fino al ripristino del normale livello di terreno.
In accordo con gli uffici comunali, sul fronte viabilistico, sono stati operati temporanei restringimenti della carreggiata per consentire l’intervento dei mezzi di cantiere. Questi restringimenti comportano una gestione del traffico a senso unico alternato, ma sempre al di fuori delle ore di punta. In questo modo i disagi possono essere ridotti al minimo.
I lavori avranno una durata stimata di circa una settimana, a causa della notevole profondità a cui il tubo ceduto è posato, 4 metri, che comporta degli scavi piuttosto consistenti.
“Questo tipo di eventi – spiega in una nota il Presidente di Viacqua, Angelo Guzzo – sono una possibilità per cui siamo comunque preparati. Anche in questa situazione, grazie alla collaborazione con gli uffici comunali abbiamo potuto pianificare un intervento d’urgenza nel giro di poche settimane. Abbiamo ritenuto prioritario intervenire prima che le piogge di questi giorni possano creare un ulteriore allargamento del cedimento che a quel punto potrebbe creare problemi ben maggiori. Ringrazio come sempre tutto il personale in campo per la tempestività di intervento e la professionalità.”