ViAcqua e AcegasApsAmga hanno firmato a Palazzo Nievo, sede della Provincia di Vicenza, un protocollo d’intesa per la condivisione di attività di educazione ambientale e formazione centrato su due siti dall’alto valore ambientale e naturalistico (le Risorgive del Bacchiglione e l’Oasi di Villaverla), gestiti dalle due società, che saranno riuniti nel “Parco dell’Acqua”.
Le due aree occupano complessivamente quasi 50 ettari nella fascia pedemontana dell’Alto vicentino all’interno del Bosco di Dueville, Sito di interesse comunitario e Zona di protezione speciale inserita nella rete ecologica Natura 2000. L’ambiente è suggestivo e articolato in risorgive, torbiere, prati umidi, bosco planiziale e corsi d’acqua in cui prolifera una grande varietà di specie vegetali e animali.
Questo comprensorio è importante anche perché da esso, tramite opere di presa degli acquedotti patavini e vicentini che risalgono a fine Ottocento, deriva il patrimonio idrico che serve buona parte delle due province. Sorge, infatti, sulla “fascia delle risorgive”, quella parte del territorio caratterizzato, nel sottosuolo, da profondi strati di ghiaie pregni di acqua, alternati a strati minori di argilla e poggianti sul fondo di roccia arenaria compatta. Quest’acqua è di assoluta qualità ed è prelevata per alimentare gli acquedotti di Padova, Abano Terme e dei comuni di Saccisica e per molti comuni vicentini.
I due soggetti che hanno sottoscritto il protocollo sono la vicentina ViAcqua, gestore idrico per 68 comuni della provincia, e AcegasApsAmga, multiutility del gruppo Hera, che opera tra Veneto e Friuli Venezia-Giulia. Entrambe le società sono impegnate da anni nella promozione di percorsi di educazione ambientale e operano per sensibilizzare sull’uso sostenibile dell’acqua e, con questa iniziativa, gettano le basi di un grande “Parco dell’Acqua” alle porte di Vicenza.
Il protocollo è stato firmato dal presidente di ViAcqua Giuseppe Castaman e dall’amministratore delegato di AcegasApsAmga Roberto Gasparetto, in presenza di numerosi rappresentanti di enti territoriali: Francesco Rucco (presidente della Provincia di Vicenza), Andrea Micalizzi (vicesindaco del Comune di Padova) e alcuni sindaci dei Comuni interessati. L’A.T.O. Consiglio di Bacino Bacchiglione era rappresentato dal presidente Paolo Centofante.
“L’acqua – ha esordito il presidente della Provincia di Vicenza Rucco – è un tema su cui si dibatte molto ma poi solo tante parole e si riescono a fare pochi fatti. Questo invece è uno dei passi concreti che si riescono a fare dando la possibilità di gestire l’Oasi di Villaverla e le risorgive con una società, in particolare ViAcqua per quanto riguarda il lato vicentino, che è una società dei Comuni e quindi pubblica a tutti gli effetti. Bene la sinergia con Padova, bene questa sinergia fra le due aziende.”
“Quando poco più di un anno fa – ha proseguito il presidente di ViAcqua Castaman –, dopo l’insediamento del nuovo consiglio di amministrazione, nel primo incontro che abbiamo avuto con il presidente Rucco abbiamo chiesto la proroga del contratto di gestione dell’Oasi perché volevamo sviluppare una progettualità. La proroga è arrivata e ViAcqua è gestore fino al 2036 in collaborazione con la Provincia di Vicenza e con i Comuni contermini e sotto la regia dell’ATO Bacchiglione. Pochi mesi dopo abbiamo avviato i contatti con AcegasApsAmga per avviare forme di collaborazione. Questo “Parco dell’Acqua” diventa veramente un unicum perché suggella la pace fra Vicenza e Padova nella cosiddetta “guerra dell’acqua” e poi, soprattutto, per noi che, a proposito dell’acqua, siamo già proiettati in una dimensione ambientale educativa è stato naturale sviluppare con il nostro partner una forma di collaborazione che parte dall’unione di queste aree, che erano due unità distinte e che unificheremo con la costruzione di un ponte che le collega anche fisicamente.”