Nel corso del 2022 anche Viacqua è stata tra i sostenitori che, grazie allo strumento dell’art bonus, ha impresso il proprio sostegno al sistema culturale nazionale e vicentino.
Beneficiaria di questo intervento è stata la Fondazione Teatro Comunale Città di Vicenza con il Festival Danza in Rete 2023.
Il cartellone, promosso in collaborazione con la Fondazione Teatro Civico di Schio, coinvolgerà nel corso dell’anno non solo i luoghi tradizionalmente deputati alla cultura, ma anche gli spazi urbani del capoluogo berico e del centro laniero.
Per l’occasione, il 14 maggio alle 17.00 alle Risorgive del Bacchiglione di Dueville sarà di scena lo spettacolo all’aria aperta rivolto a famiglie e bambini “Wonderme”, di Ketti Grunchi, con Francesca Bellini e Delfina Pevere. Poche parole, ma tante azioni, uniti a musica dal vivo e giochi di relazione compongono questa produzione che alterna performance ad esperienza diretta per far sperimentare ai bambini lo spazio scenico, scoprendo non solo l’ambiente che li circonda, ma anche gli altri presenti. Questa scoperta potrà inoltre proseguire dopo lo spettacolo, grazie ad una visita guidata all’area delle Risorgive del Bacchiglione accompagnati da esperte guide ambientali.
La partecipazione è gratuita con prenotazione obbligatoria scrivendo a danzainrete@tcvi.it
In caso di maltempo lo spettacolo si terrà al Teatro Comunale di Vicenza
Grazie ad Art bonus, Viacqua ha sostenuto anche il Palladio Museum nelle attività del polo di Contrà Porti a Vicenza, che include una affascinante biblioteca e fototeca, in occasione delle celebrazioni per il decennale di fondazione.
«Viacqua, oltre che gestore del servizio pubblico – è il commento del Presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman – è fortemente inserita nel territorio vicentino e per questo è al fianco non solo dei suoi cittadini, ma anche di quelle realtà di altissimo valore per il tessuto socio-culturale veneto.»
Art bonus è lo speciale credito d’imposta introdotto dal Decreto Legge 83/2014 e poi convertito in Legge 106/2014, allo scopo di sostenere il patrimonio culturale italiano. L’Art bonus riconosce importanti benefici fiscali (credito d’imposta al 65%) per le erogazioni liberali a favore, ad esempio, di interventi di restauro di beni culturali pubblici, di Istituti e luoghi pubblici della cultura, ma anche di fondazioni, teatri e festival.