Gentile direttore,. eccoci puntuali come ogni anno: mega articolone adulatorio ed agiografico del GdV su ViAcqua ed il suo “illuminato” presidente Angelo Guzzo, potentissimo, con solidi appoggi politici bipartisan e “uomo per tutte le stagioni”.
Non c’è proprio nulla da fare…
La locale gazzetta di Confindustria – unitamente a TVA – amano visceralemente ed incondizionatamente Anchelo Guzzo (forse perché è un munifico utilizzatore di spazi pubblicitari…)
MAI che a questi articoloni perentori venga contrapposto un piccolo ed umile parere dissenziente di qualche locale Associazione di Consumatori.
Non sia mai detto che qualcuno osi contraddire sua maestà Guzzo!
Peccato, perché ci sarebbero molte cose da obiettare.
Mi limito a ricordate – ad esempio – che durante la pomposa conferenza stampa di presentazione della fusione tra Acque Vicentine e AVS un gongolante Presidente Guzzo – affiancato da un altrettanto gongolante Variati – aveva detto (testuale) che la fusione avrebbe portato “auspicabili vantaggi in bolletta per gli utenti”…
Che – tradotto dal politichese all’italiano – avrebbe dovuto significare RISPARMI IN BOLLETTA.
Voi – per caso – avete notato risparmi in bolletta dopo la fusione?
Ovviamente NO.
Ed infatti oggi il “senza vergogna” Guzzo afferma trionfalmente che “LE TARIFFE SONO INVARIATE” (cioè ringraziatemi che non ci sono stati aumenti)
Come come?
Noi poveri sudditi/utenti dovremmo essere contenti e ringraziare Angelo Guzzo perché “le tariffe sono invariate”?
Dopo che ci aveva promesso “vantaggi in bolletta”?
Se a Vicenza ci fosse qualche giornalista serio*, e dotato di un po’ di memoria storica, magari una domandina a Guzzo potrebbe anche farla.
Ma mi rendo conto che è chiedere troppo…
Cordialità
Andrea Lucangeli
*PS: il mio richiamo ai “giornalisti seri” ovviamente è riferito a quelli di Giornale di Vicenza e Tva