Viacqua tra sostenitori Fondazione Studi Universitari di Vicenza: 50.000 euro per studiare gestione settore idrico e salvaguardia territorio

648
Presidente Viacqua Castaman
Presidente Viacqua Castaman

Si è tenuta questa mattina, presso la sede Viacqua di Via dell’Industria a Vicenza, la conferenza stampa con la quale la Società ha annunciato l’ingresso tra i sostenitori della Fondazione Studi Universitari di Vicenza. Al fianco del Presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman, c’erano il Presidente della Provincia di Vicenza e Sindaco del capoluogo berico, Francesco Rucco e il Presidente della Fondazione, Mario Roberto Carraro.

Come stabilito anche dalle linee di indirizzo approvate da Viacqua in vista del nuovo piano industriale, l’investimento in formazione e ricerca rappresenta uno dei punti focali dell’operato della Società, che oggi gestisce il ciclo idrico integrato in 68 comuni vicentini a servizio di oltre 550.000 abitanti ed è anche membro del consorzio Viveracqua, che raggruppa 12 gestori idrici veneti coprendo un territorio di oltre 19.000 kmq con 4,8 milioni di abitanti.

Con un contributo di 50.000 euro per l’anno 2022, Viacqua mette così in cantiere con Fondazione Studi Universitari di Vicenza la costruzione di una proposta formativa fortemente calata sul territorio e sul tema della gestione della filiera idrica, la salvaguardia e il risanamento del territorio. Sarà una proposta volta ad offrire un’occasione di alta formazione a professionisti e operatori del settore, oltre che al personale della società, con la possibilità di ampliare l’offerta ad altre realtà venete e nazionali. Si coglie così un obiettivo comune ai partner: mettere in rete competenze con cui sviluppare il territorio, renderlo sempre più competitivo e performante, ancor più in un settore delicato come quello della gestione sostenibile della risorsa idrica, creando occasioni di valore per formare nuovi manager.

«Siamo assolutamente soddisfatti di poter concretizzare in breve tempo questo primo step – spiega il Presidente di Viacqua, Giuseppe Castaman – che porterà a creare una nuova proposta formativa, calato nel tessuto economico vicentino, con le sue peculiarità ed esigenze e focalizzato sul settore idrico e, più in generale, sulla sostenibilità ambientale e il risanamento del territorio. Stiamo parlando di un ambito cruciale per i prossimi anni, alle prese con molte sfide, a partire dalla tutela delle fonti di approvvigionamento, passando per la necessità di migliorare sempre più i processi depurativi e studiare nuove modalità di utilizzo dell’acqua depurata, non senza dimenticare l’impegnativo tema infrastrutturale che richiede massima precisione e tempestività nell’individuare e poi riparare reti danneggiate, perdite idriche e infiltrazioni di acque parassite nelle reti fognarie».  

 

«Vicenza può contare su un polo universitario di alto livello – ha commentato il Presidente della Provincia di Vicenza e Sindaco del Comune di Vicenza, Francesco Rucco – grazie alle partnership con alcuni dei principali Atenei veneti e italiani. L’Università a Vicenza rappresenta un punto di contatto con il territorio fondamentale, non solo per lo sviluppo di competenze e figure professionali che sul territorio possono trovare impiego, ma anche per fornire al territorio risposte che con esso evolvono e lo possono tenere al passo con i tempi. Con questo progetto aggiungiamo un altro tassello importante in una città che sta cambiando, si sta trasformando e sta crescendo come vera e propria Città Universitaria». 

 

Da parte sua, il presidente della Fondazione Studi Universitari di Vicenza, Mario Roberto Carraro sottolinea così il valore di questa iniziativa: «L’ingresso di Viacqua tra i soci sostenitori della Fondazione rappresenta un’ulteriore tappa nel percorso di rafforzamento del polo universitario vicentino, che risulta sempre più radicato nel territorio. Siamo certi che questa nuova partnership potrà concretizzarsi in nuove importanti iniziative, per le quali stiamo già valutando alcune progettualità che presenteremo al momento opportuno: sui concetti di innovazione, efficienza e sostenibilità la presenza universitaria può infatti fornire un importante valore aggiunto. Allo stesso tempo, l’iniziativa di Viacqua evidenzia la possibilità anche per altre autorevoli realtà del territorio, pubbliche e private, di diventare parte attiva del grande progetto che mira a creare, attraverso il polo universitario in Città, un vero e proprio volano per lo sviluppo del territorio».